La Viola Basket comunica di avere concluso e sottoscritto accordo di partnership sotto forma di main sponsor con Franz Schweigkofler, socio e amministratore di Dolomiti Fruits. Sulle maglie apparirà il marchio Bermé, bevanda che abbina il bergamotto di Reggio Calabria alle mele del Trentino. “È del tutto superfluo che io sottolinei l’orgoglio per la chiusura di tale operazione che ha portata storica per noi” – ha dichiarato il Presidente Branca – “in quanto chiude il cerchio della strutturazione delle nostre ambizioni e ci titola completamente ad ambire ad un ruolo da protagonisti su palcoscenici importanti. Voglio sottolineare” – ha proseguito Branca – “che non si tratta di un semplice accordo di sponsorizzazione ma dell’avvio di un percorso comune che siamo certi sarà tanto lungo quanto carico di soddisfazioni reciproche e sviluppo, nonché carico di significati extrasportivi ed extracommerciali che risiedono nella parziale ‘regginità’ del marchio e, d’altro canto, nella straordinaria ‘contaminazione geografica’ scaturente da un colpo di genio che, producendo Bermé ha legato il Trentino e Reggio Calabria, gli estremi del Paese. Abbiamo trovato” – prosegue Branca – “una meravigliosa passione e condivisione di intenti in questa azienda trentina che ha sposato la Calabria prima attraverso la fiducia data a GM, azienda di Condofuri che ha avuto l’intuizione sul prodotto e poi attraverso la sponsorizzazione del club ad oggi più visibile dello sport calabrese.Questa volontà ferrea di mostrare all’Italia che ci sono simboli di straordinaria positività in Calabria e, soprattutto, che è loro ferrea volontà scalare assieme le vette più alte” – continua Branca – “per noi ha, però, anche il volto di Nino Manti, (titolare della GM che, con Dolomiti Fruits, ha dato vita a Bermè) e sufficientemente ‘visionario’ per credere in un futuro che parta dal territorio e, soprattutto, iniziare a costruirlo. Ben oltre il basket e anche le opportunità commerciali” – rimarca Giusva Branca – “la Calabria avrebbe bisogno di centinaia di uomini come Manti che vogliono essere locomotiva e non traino. Da ultimo ma non per ultimo” – conclude il Presidente – “mi onoro di rimarcare la straordinaria capacità manageriale del mio vicepresidente vicario, dott. Raffaele Monastero, col quale abbiamo condiviso prima l’idea e poi il vero e proprio blitz che a fari spenti e totalmente sotto traccia ci ha portati a chiudere l’accordo. Unitamente al nuovo cda appena insediatosi rappresenta il valore aggiunto di questa Viola e la forza, l’energia e la competenza necessarie per disegnare il futuro che la storia ed il suo ripetersi ciclico ci hanno ineluttabilmente riservato”.
Nei prossimi giorni saranno resi noti i dettagli relativi alla presentazione ufficiale dell’accordo