Il lido UILDM (Unione italiana lotta alla distrofia muscolare) di Siderno, in posizione centrale sul Lungomare della cittadina ionica, rappresenta per i disabili, soprattutto per i disabili con difficoltà di deambulare, un’opportunità importante per godersi sole e mare. Il lido infatti, sorto nel 1990 per iniziativa di un ragazzo affetto da distrofia muscolare, Domenico Congiusta, è dotato di passerelle in mattoni per consentire alle carrozzine di raggiungere gli ombrelloni e di altri supporti con cui queste persone poco fortunate si portano facilmente in acqua. Difficoltà, dunque, decisamente ridotte o del tutto azzerate se è vero, come è vero, che non sono pochi i disabili che per fruire della struttura UILDM di Siderno si sobbarcano il viaggio dalla fascia tirrenica lungo la sempre problematica superstrada Ionio-Tirreno. A qualcuno, però, evidentemente la cosa dà fastidio se la mattina di venerdì 17 luglio le sdraio arancione – lo stesso colore degli ombrelloni, colore che esprime la voglia di vita – sono state trovate – quasi tutte, 49 su 50 – con una fenditura nel corpo centrale di stoffa dura, fenditura praticata, evidentemente, con l’intento di renderne l’uso difficile o impossibile. Un episodio non isolato se, poco prima dell’inizio della stagione 2015, erano state rubate le piastrelle con cui vengono costruiti i percorsi per le carrozzine. Ci si chiede: a chi può dare fastidio un’associazione, costituita essenzialmente di volontari – di cui è presidente il signor Giuseppe Congiusta, padre del ragazzo promotore dell’iniziativa, scomparso alcuni anni fa – senza fine di lucro? E’possibile che alligni nella nostra Calabria, nei nostri paesi, tanta malvagità da indurre taluni a prendersela con una struttura per disabili? La speranza è che si sia trattato di un gesto vandalico perpetrato da ubriachi o balordi. Sarebbe triste, molto triste, pensare che gli attentatori siano stati persone in grado di intendere e volere.
Il presidente dell’associazione A.D.D.A. (difesa diversabili) Vito Crea ha fermamente condannato il gesto diramando il seguente comunicato: «L’associazione A.D.D.A. si associa alla condanna dell’inqualificabile gesto ai danni del lido Uildm di Siderno e organizza, tra i propri soci e simpatizzanti, una raccolta di contributi per riparare o ricomprare le sdraio e tutte le altre attrezzature danneggiate e/o rubate. Per chi volesse contribuire in maniera personale indichiamo il Codice Iban:
Banca Carime, Agenzia di Siderno – Conto intestato a: U.I.L.D.M. Siderno
Iban: IT 22 P 03067 81590 00000000 2449 »
Vito Crea-Presidente