“La rete wireless gratuita, attivata dall’Amministrazione Comunale in area Centro Storico è certamente una buona iniziativa che si rinnova in Città, nel solco di una primogenitura che va ascritta alla intuizione delle due precedenti maggioranze municipali; quello che però ci sorprende è che questa rete Wi Fi gratuita, che consente l’accesso ad internet ai cittadini ed ai turisti, non sia stata prevista ed attivata in zona Museo Nazionale della Magna Grecia, ove ci sembra convergano ogni anno il 100% dei turisti che giungono a Reggio Calabria”.
Lo afferma il Presidente dell’Associazione “Reggionamenti”, Augusto Borbotti, che aggiunge: “è indubbio che l’attivazione del Wi Fi Free concorra alla gradevolezza residenziale dei reggini che vivono il Centro Storico – o che ne godono la movida notturna – ma è pur vero che internet gratuito è un valore aggiunto indirizzato ai forestieri, è un servizio autenticamente turistico che si offre al villeggiante per accrescere la capacità di attrazione di vacanzieri alla Città; per cui non attivare il segnale in quel romboide urbano che racchiude nei suoi profili il Museo dei Bronzi, Piazza Indipendenza, Largo Colombo, Piazza De Nava e la Biblioteca Comunale significa sminuirne l’impatto ed il significato di emancipazione del “pacchetto” turistico che si intende esibire.
Ci sembra – continua Augusto Borbotti – che non si possa escludere dall’attenzione uno spazio urbano come l’Area De Nava che è vincolante e strategica per la vocazione attrattiva della Città, per cui siamo fiduciosi che l’Amministrazione vorrà ritornare – insieme ai suoi tecnici – sulla individuazione delle zone da coprire col segnale internet, impiegando una valutazione che consenta di offrire una dote di qualità al turista che, accedendo ai siti preposti, giungerà a scoprire ed apprezzare lo straordinario fascino di Reggio.”
Comunicato stampa Associazione Reggionamenti