Regione, Asp e Commissario diano risposte immediate.
A pagare è la povera gente”
“Ancora una volta i medici di base a Reggio Calabria rimangono senza ricettari. E’ già la terza volta che si verifica questa incresciosa situazione”. Lo sostiene il Presidente della Federconsumatori di Reggio Calabria Giuseppe Macrì. “L’articolo 32 della nostra Costituzione tutela il diritto alla salute. Purtroppo dalle nostre parti anche i diritti più elementari vengono disattesi a causa di un modo spesso superficiale di gestione della sanità. Chi paga le conseguenze è la povera gente ed i pensionati poiché i medici di base – aggiunge Macrì – sono impossibilitati a svolgere l’attività prescrittiva in ambito farmacologico e diagnostico. Una situazione che ha dell’assurdo. Non è possibile che nel 2015 un medico resti senza ricettario, in un periodo di crisi quale questo che stiamo attraversando. Sono numerosi i cittadini, pensionati in particolare, che hanno enormi difficoltà e non riescono a sostenere le spese relative ad acquisto di farmaci o per esami diagnostici. La competenza a rilasciare i ricettari è dei distretti delle Asp e quello che ha evidenziato la maggiore criticità è il distretto di Reggio Nord. Un problema gravissimo che ha ripercussioni molto pesanti sulla salute pubblica. Invitiamo pertanto, con estrema urgenza, la Regione, l’Asp reggina ed il Commissario Massimo Scura a dare risposte immediate. Non è più possibile – conclude il Presidente della Federconsumatori di Reggio Calabria – perdere altro tempo”.