Tra le spese a cui gli italiani sono stati costretti a rinunciare, causa la morsa della crisi economica che ne ha ridotto il potere di acquisto, vi sono le spese dentistiche ed odontoiatriche. E’ uno dei rapporti ISTAT a rivelarlo e la percentuale diminuisce se si prendono in esame le regioni meridionali. Di pari passo vanno anche le cure per la prevenzione dentale e la cura orale, come la pulizia dei denti. In contro tendenza la cura e l’attenzione che quotidianamente la gente dedica alla normale pulizia dentale, probabilmente nella speranza di evitare di dover necessariamente ricorrere alle cure di un dentista. Un ulteriore fattore che spiegherebbe la diminuzione delle spese dentistiche nel bel paese può essere ricercato nel cosiddetto turismo dentale. Professionisti di alto livello e cliniche dentali in Stati limitrofi all’Italia (Croazia, Romania, Ungheria, Bulgaria), non difficili da raggiungere con voli low-cost, hanno la possibilità di proporre prezzi molto inferiori ai nostri,causando una vera e propria migrazione dei pazienti.