Italiani “stregati” da maghi e cartomanti. Secondo un’indagine condotta da uno studio sono 13 milioni gli italiani che si rivolgono a chi “lavora” nel campo della magia. Secondo il Codacons l’aumento delle persone che scelgono di rivolgersi ad un aiuto particolare come questo è dovuto anche alla crisi economica che negli ultimi anni ha messo in ginocchio il Paese. In questo caso è proprio la speranza nel futuro il motore che spinge almeno una persona su dieci a rivolgersi al mondo dell’occulto. Nel 2006 erano 10 mila gli italiani che consultavano un “mago”, da allora il numero di richieste è cresciuto. Invece sono 160 mila i maghi riconosciuti, ovvero che pagano regolarmente le tasse per esercitare tale professione che frutta al settore oltre i 6 miliardi di euro solo in Italia. Il business dell’occulto potrebbe superare il triplo della cifra stimata dal Codacons in quanto molte prestazioni vedono un pagamento in nero. La consulenza occulta ha subito un cambiamento radicale, passando dalla richiesta di mettersi in contatto con i propri defunti, adesso gli utenti chiedono Tarocchi, oroscopi, riti di magia e Fatture, pagando quasi sempre non solo con denaro ma soprattutto con oggetti preziosi, abiti di marca, gioielli e altre proprietà fino ad indebitarsi. Un’analisi dalla quale emerge una evidente retrospezione della società italiana.
