Planetario provinciale Pythagoras di Reggio Calabria
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La scienza deve aiutare a conoscere meglio i fenomeni naturali per poter avere un approccio equilibrato rispetto ad eventi che al solo sentir parlare generano panico ed impotenza fra la popolazione. Questo è il caso degli asteroidi: troppi sono gli allarmismi, anche dei media, tante le credenze sbagliate sull’argomento. Per stimolare una nuova sensibilità più consapevole sul problema degli impatti di asteroidi, libera da sterili allarmismi, è nato un nuovo evento internazionale: l’Asteroid Day (www.asteroidday.org).
Il 3 Dicembre scorso, infatti, esperti in astronomia tra cui cosmologi, fisici e astrofisici, astronauti, ma anche personaggi dello spettacolo hanno tenuto, a Londra e a San Francisco, conferenze stampa, per annunciare l’Asteroid Day: una giornata globale di sensibilizzazione per spiegare alla popolazione cosa sono gli asteroidi, ogni quanto si verifica un impatto con la Terra e come possiamo proteggere il nostro pianeta e l’umanità da potenziali disastri. Fra i promotori dell’evento anche Brian May, il chitarrista-astronomo dei Queen. L’Asteroid Day si terrà il 30 giugno 2015, con eventi su scala planetaria in scuole, musei e centri scientifici, e anche attraverso il cinema e lo spettacolo; eventi in cui esperti in astronomia, divulgatori e personaggi dello spettacolo cercheranno di informare la popolazione mondiale sul tema degli asteroidi.
Durante questa giornata verrà siglata dagli scienziati la “100x Asteroid Declaration”, con la quale verrà chiesta la rapida accelerazione delle attività di ricerca, monitoraggio e scoperta dei famosi Near Objects (NEO). “Nel Sistema Solare ci sono un milione di asteroidi che hanno il potenziale di colpire la Terra e distruggere una città – si legge nel testo della petizione – Ne abbiamo scoperti meno di 10mila, solo l’uno per cento. Abbiamo la tecnologia per cambiare questa situazione”. Nessun allarmismo!
Serve però la giusta dose di attenzione al problema. Del resto, i molti crateri da impatto sparsi in giro per il mondo ci ricordano che, anche se di rado, la Terra può finire nel mirino di asteroidi di grandi dimensioni, con effetti potenzialmente devastanti. Perché Asteroid Day sarà proprio il 30 Giugno? Perché coincide con l’anniversario della celebre e catastrofica esplosione di Tunguska, in Siberia, causata dalla ingresso nell’atmosfera terrestre del frammento di un corpo celeste più grande della storia recente avvenuta il 30 giugno 1908. Anche il Planetario provinciale Pythagoras di Reggio Calabria aderisce con entusiasmo all’iniziativa internazionale proponendo al pubblico il seguente programma:
– ore 20.20 Osservazione di Venere e Giove in congiunzione al tramonto.
– ore 21.00 Conferenza: “Asteroidi: piccoli, brutti e… cattivi?” – Dott. Giovanni Palamara (astrofisico)
– ore 22.30 Serata astronomico-osservativa a occhi nudo e con l’ausilio dei telescopi dal piazzale antistante il Planetario: telescopi puntati su Saturno, la Luna e le meraviglie del cielo d’estate.
La Cittadinanza tutta è invitata a partecipare. L’ingresso è libero e non richiede alcuna prenotazione.
Comunicato stampa Planetario provinciale Pythagoras di Reggio Calabria