Si può essere intelligenti e allo stesso tempo ironici? Assolutamente sì. E’ questo il risultato di una ricerca scientifica presentata sul Smithsonian Magazine che attesterebbe alle persone che possiedono una spiccata ironia un’attività cerebrale più attiva, dunque più ‘intelligente’. Sarebbe il sarcasmo la chiave di volta di tutto lo studio, in quanto richiederebbe un’abilità maggiore nel utilizzare in una frase due concetti che si scontrano. Ma la maggiore destrezza della persona ironica non si ferma al semplice formulare una battuta d’effetto, ma soprattutto a collocarla nel preciso istante in cui può assumere quel determinato valore senza cadere nel fuoriluogo. Fare buon uso del proprio sarcasmo significa, sempre secondo lo studio, allenare la mente ad essere sempre attenta e pronta ad elaborare la frase, dunque il cervello resta in un perenni sforzo che a livello neurologico può sfociare anche nell’aggressività. Secondo una ricerca condotta dall’Università del West-Ontario, le persone che tendono ad essere più aggressive sono maggiormente predisposte a leggere i due aspetti della battuta d’effetto in maniera rapida. Un filo conduttore che passa dal sarcasmo all’intelligenza e quindi all’aggressività. Ma l’ironia è anche una buona strada verso la conoscenza di se stessi e dei propri limiti personali. Essere sagaci nel colpire con una battuta il proprio avversario richiede un’intelligenza superiore alla norma, o comunque un eccellente ‘sense of humor’. Ciò comporta una capacità superiore di osservare che porta la persona ironica ad attivare dei fondamentali tratti della personalità, ‘Big Five’, ovvero: energia, coscienziosità, amicalità, apertura mentale, stabilità emotiva e tendenza ad essere il leader all’interno di un gruppo. Insomma, lascerebbe intendere che sono proprio gli italiani la popolazione più ironica d’Europa, e quindi dalla marcia in più.
Le persone sarcastiche sono le più intelligenti, lo dice la scienza
