Il 20 Giugno u.s. più di un milione di persone, donne, uomini, bambini e anziani, di tutta Italia, si sono riunite a Piazza S. Giovanni in Roma, per affermare “all’unanimità” – ancora oggi- il diritto (che è da sempre anche dovere!) di educare i propri figli senza subdole ingerenze che, sotto celate spoglie, si insinuano attraverso imposizioni per esempio scolastiche, con Teorie come quella del “Gender”; la quale rappresenta solo uno dei punti fondamentali di un disegno messo in atto, per colonizzare ideologicamente nuove generazioni a scapito dell’umanità reggente, vivente e procreante da millenni che crede alla famiglia come motore sociale, morale, politico e, soprattutto, economico! La manifestazione, senza sventolare colori politici, si è svolta in un clima civile e gioioso, tipico delle famiglie, riunendo associazioni di ogni tipo: Cristiane, Aconfessionali, Islamiche, Laiche, di volontariato vario, ecc… ribadendo il rispetto verso ogni diversità di scelta altrui affettiva comunionale, condannando, però, ogni esibizionismo e lucro su ciò che recentemente l’uomo gestisce, vergognosamente, dietro la facciata dell’umanità e dell’esasperato egoismo nei confronti di più fragili e deboli come i bambini! E’ doveroso sottolineare “civile manifestazione” perché è d’obbligo chiedere a chi, contrariamente l’ha apostrofata, come aggettiverebbe le varie manifestazioni, dall’Italia al Brasile, ove si è esclusivamente mirato a sfilare, esibendosi in “commedie sgradevoli”, per giudicare ed offendere l’intero mondo Cristiano!?!
Paola ROSCHETTI
Responsabile Politiche per la Famiglia
Istituto per la Famiglia Sezione “Gilberto Perri”