Ma anche la Giunta in carica ha le sue colpe
Ho ritenuto doveroso intervenire, ancora una volta,sulla grave emergenza che riguarda il centro storico di Cosenza, anche a fronte degli ultimi fatti che si sono verificati , dal punto di vista giudiziario, con l’iscrizione nel registro degli indagati di 44 persone, tutte proprietari di immobili a rischio e di quelli che già sono stati interessati da crolli. Ribadisco la mia posizione , che è quella della necessita’ di un piano serio di interventi di messa in sicurezza e rilancio definitivo. E’ giusto individuare le responsabilita’, ma soprattutto procedere al più presto con interventi tecnici sugli immobili , prima che a rimetterci sia l’incolumita’ di chi vi risiede. Ritengo , altresì, giusto e doveroso denunciare i cittadini corresponsabili di quanto accaduto, che dovranno, assolutamente rispondere, della superficialità con cui, evidentemente si prendono cura dei loro beni, o non se ne occupano affato. Ma ritengo sia necessario chiamare ad una assunzione di responsabilita’ anche la giunta attualmente in carica, ed in primis il sindaco. Occhiuto avrebbe potuto utilizzare non pochi poteri, attribuiti dal Testo unico, che un primo cittadino ha a disposizione per poter sopperire alle mancanze e all’indifferenza dei proprietari degli immobili. Immobili che risultano disabitati, in barba alla grave emergenza abitatiche grava sul territorio di Cosenza. Immobili che, se riportati ai parametri di sicurezza ed abitabilita’, potrebbero costituire non solo un patrimonio da destinare alla risoluzione del problema “casa “, ma anche a rivitalizzare il centro storico, rimpinguando le presenze dei residenti. Perché Cosenza ha bisogno di case e non di pub. Gli immobili espropriati poi, potrebbero essere utilizzati, per esempio, per creare un sistema di hotel diffuso, che rappresenterebbe fonte di entrate per le casse comunali ed opportunita’ nuove di lavoro e spinta verso il turismo per la città.Tutte possibilita’ concrete nelle mani del Sindaco, conferite dal Tuel. Mi lascia perplesso che il primo cittadino,attualmente in carica, non sia a conoscenza di questi suoi poteri. O forse progetti come questi non rientrano nel suo ambito di interesse… Al posto del Sindaco e’ questo che attuerei per il bene della citta’ e dei cosentini. E seppur non è dato meb governare Ma si possono dare consigli a chi , evidentemente, ha qualche difficoltà. Proprio come è successo , subito dopo il suo insediamento , per i rifiuti con la proposta concreta a mia firma, sottoposta, a suo tempo, all’attenzione di Occhiuto, e che lo portò a conoscere realtà come Vedelago ed il sistema della raccolta differenziata ed il riutilizzo materiale dei rifiuti.
Sen. Avv. Francesco Molinari
cittadino eletto al Senato