Due giorni fa, attraverso i social network, il Ministro dell’Interno, Angelino Alfano, preso atto della realtà, finalmente tuonava che “occorre smantellare i campi Rom” e informava di un “incontro con i sindaci al Viminale”. In molti avevano pensato che il leader di Ncd si fosse ravveduto e, probabilmente “condizionato” dal rumore delle ruspe salviniane, volesse in qualche misura prendere di petto la questione, cercando di trovare una soluzione condivisibile da tutti.
Ma si sbagliavano, perché, se è vero che l’ex numero due del Pd ha infine partorito un’idea, è altrettanto vero che questa “pazza idea” non mancherà di suscitare polemiche. Intervistato dal Quotidiano, Angelino Alfano ha parlato di un progetto per rom, sinti e camminanti, basato sullo stanziamento di un fondo (non ancora quantificato in termini economici) per “sostenere i Comuni” e superare “l’emergenza campi nomadi”.
Uno dei presupposti più importanti, secondo quanto si evince dalle dichiarazioni del Ministro, dovrebbe essere un “accordo con lo Stato” che dovrà essere sottoscritto “da quanti vorranno partecipare a un programma di assegnazione di luoghi più civili per vivere”. Per coloro che si rifiuteranno, se si tratta di stranieri è prevista l’espulsione, mentre, se si tratta di italiani, le conseguenze stabilite dalla legge nazionale, in quanto “dovranno rispondere di quello che fanno al pari di qualsiasi cittadino”.
Come detto in precedenza, non è stata ancora quantificata nessuna cifra, sebbene l’Anci stia facendo le valutazioni. È comunque prevista la collaborazione dei comuni che “dovranno trovare soluzioni abitative”, mentre da parte dello Stato ci sarà il necessario sostegno economico attraverso l’istituzione del fondo suddetto (ovviamente a carico dei cittadini). Alla domanda “E se il sindaco si rifiuta di procedere?”, Alfano ha risposto che “si dovrà assumere le proprie responsabilità di fronte ai cittadini” perché “significa che è un sindaco che non vuole smantellare i campi nomadi”.
Immediata la replica del Governatore della Lombardia, Robero Maroni: “Alfano vuole sgomberare i campi rom? Benissimo! Ma non si sogni di far scavalcare ai nomadi le graduatorie per le case popolari ST”.