Un nuovo, grave furto, consumato con modalità assai spregiudicate e allarmanti, ha riguardato l’impresa edile “Siclari Agostino Costruzioni generali” di Reggio Calabria. La scorsa notte ignoti si sono introdotti nel deposito dell’azienda di proprietà di Francesco Siclari, in atto presidente dell’Associazione nazionale costruttori edili della provincia reggina. I malviventi hanno trafugato un ingente quantitativo di suppellettili e cavi di rame per un valore complessivo di circa 50mila euro. Il bottino avrebbe potuto essere molto più consistente se alcuni congiunti di Siclari non fossero stati svegliati dal rumore causato dall’accensione di un muletto meccanico utilizzato per spostare la merce. L’imprenditore reggino dopo aver chiesto l’intervento delle forze dell’ordine, ha denunciato l’accaduto in questura. Nel rilevare i danni è stato osservato come i malviventi abbiano disattivato il sistema d’allarme e quello di videosorveglianza. L’episodio appare ancora più preoccupante alla luce del precedente furto, avvenuto la notte dell’11 giugno scorso, in un cantiere della ditta Siclari impegnata nei lavori di riqualificazione di piazza Duomo. Anche in quella circostanza l’impresa aveva subito un danno di circa 50mila euro.
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