L’ipocrisia di chi li chiama “migranti”

guardia costiera Appare quotidianamente su diversi organi di informazione il termine migranti, una parola che viene usata per descrivere le orde di clandestini e profughi che stanno letteralmente invadendo l’Europa sopratutto tramite il territorio italiano.  Si è quindi sostituito il termine immigrato clandestino con migrante perché si vorrebbe rendere l’idea che questi disperati vengano su dall’Africa per essere di passaggio in Italia e raggiungere parenti in altre nazione dell’U.E. E’ solo un modo per “addolcire la pillola” che gli italiani sono costretti a mandare giù, da quando i governi francese ed americano a guida Obama, decisero di bombardare la Libia per motivazioni non del tutto chiare (si era parlato di esportare la libertà ma in realtà era l’importazione di idrocarburi che interessa di più). Silvio Berlusconi, premier italiano all’epoca dei suddetti fatti, mise in guardia dai problemi legati ai flussi migratori che sarebbero derivati per tutto il continente da un’operazione di guerra nei confronti di Gheddafi. La Libia all’epoca impediva o limitava, difendendo i suoi confini, gli imbarchi verso l’E.U. Occorre fare un ragionamento lineare e semplice per smascherare chi ha approfittato della vita di questi poveretti per lucrare e creare un business super-redditizio che  come abbiamo potuto sapere, è stato smascherato, dalle indagini di Mafia Capitale. Lo scandalo che ha coinvolto la destra e la sinistra italiane ma stando ai numeri degli invischiati risulta nettamente a “trazione” PD (non dimentichiamolo). In Primis, non  risulta verità, che tutti quelli arrivati in Italia sono diretti altrove ma anche se così fosse, NOI non siamo Europa?! NOI non paghiamo le TASSE per rimanere, contribuire e migliorare l’EUROPA di cui sino a prova contraria siamo un Paese FONDATORE? E allora migranti perché? Se Europa è anche: Francia, Germania, Spagna ecc.  rimangono sempre: o profughi o immigrati clandestini anche nell’ipotesi che siano di passaggio sul nostro territorio. Un esempio per rendere meglio il concetto. E’ come se un clandestino entrasse negli USA dalla Florida e volesse andare in Texas, non è un migrante è un clandestino perché sia Florida che Texas sono Stati Uniti d’America. Lo stessa dicasi per l’Europa se entri dall’Italia o dalla Grecia  e vuoi andare in Francia o Germania sempre clandestino sei e non migrante!? Per essere un migrante devi avere un invito nel Paese in cui vuoi andare, devi averlo comunicato alla questura della città in questione, devi avere pagato l’assicurazione sanitaria, devi dimostrare di avere un contratto di lavoro o devi avere dei soldi con i quali mantenerti sul territorio le regole variano da stato a stato. Quindi il termine migranti è stato riesumato ESCLUSIVAMENTE per opportunità economiche sulla pelle di questi poveretti che varcano il mare in cerca di un futuro migliore, fuggendo da una guerra civile per essere travolti, senza saperlo, da una guerra di carattere finanziario.

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.