di Fabrizio Pace – Conclusi anche i ballottaggi, si può finalmente analizzare l’ultimo voto espresso dagli italiani. Ad uscire con le ossa rotte dalle urne è l’ex-plebiscitario Partito Democratico che perde numerose città importanti tra le quali una delle roccaforti renziane Arezzo. Il centro destra invece avanza e li dove si ricompatta vince, importanti le conquiste di Venezia ed Enna. Il Movimento 5 Stelle ottiene dei confortati risultati in tutta la Penisola, sbancando però in Sicilia. Questa è una breve disamina dei risultati politici delle regionali ed amministrative. Il PD perde terreno perché non riesce a risolvere i problemi che preoccupano gli italiani, immigrazione clandestina, ricrescita occupazionale, ricollocamento senza lavoro, sicurezza sui territori solo per citarne alcuni. Tranne i sensazionalismi degli annunci renziani, si è visto poco, certo il momento è difficile e i democrat non smettono di addossare le responsabilità ai loro predecessori, ma perché la Spagna, per esempio, che era in una situazione peggiore dell’italia e con basi economiche meno solide invece si è già ripresa? Singolare è anche il fatto che Matteo Renzi ed il suo recente predecessore non sono stati mai eletti dagli italiani, sono espressione di compromessi politici e non di un risultato di vittoria alle urne. Probabilmente peserà nella valutazione degli elettori la mancanza di statura politica in campo internazionale, nel quale il premier dice che l’Italia è una delle protagoniste ma in verità è poco meno di una comprimaria, un esempio lampante è la vicenda dei due Marò ancora imbrigliati nella maglie della giustizia indiana. Sarà che come al solito adesso che il vento è cambiato e continua a cambiare gli Stati Uniti (Obama governa senza l’appoggio del Congresso) anche l’Italia da sempre condizionata e condizionabile dalla politica USA, come avvenne già in passato, ri-cambierà verso ?
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About the Author: Fabrizio Pace
Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.