Quando non si guarda al proprio orticello ma si lavora per il bene comune e in rete. Come in quella rete di internet in cui la Camera di Commercio di Cosenza, presieduta da Klaus Algieri, ha creduto fortemente e da cui ha ottenuto un nuovo successo. È di pochi giorni fa la notizia che Google Italia ha premiato, unica esperienza in tutto il Mezzogiorno, un’azienda di Rossano Calabro che si occupa di un progetto di agricoltura biologica a livello 2.0, come si direbbe oggi. L’idea innovativa è della piattaforma Biorfarm del ventottenne Osvaldo De Falco, un’intuizione inclusa in una start up che si è particolarmente distinta nell’ambito del progetto “Made in Italy – Eccellenze in Digitale”, promosso per favorire la diffusione della cultura digitale delle imprese e realizzato da 52 Camere di Commercio. La notizia che Biorfarm è stata premiata da Google è stata ripresa con un ampio articolo dal Corriere della Sera di lunedì 8 giugno 2014, nella rubrica Corriere Economia. Il Presidente della Camera di Commercio di Cosenza, Klaus Algieri, ha commentato soddisfatto: “Sono molto orgoglioso del fatto che le nostre imprese provinciali si siano distinte nell’ambito del progetto Made In Italy – Eccellenze in digitale, suscitando addirittura l’interesse di Google per i progressi digitali realizzati. Il riconoscimento per l’imprenditore De Falco è doveroso per l’impegno e l’ingegno profuso da questa giovane e qualificata intelligenza della nostra terra. Sono proprio innovazioni come quella della Biorfarm a promettere uno sviluppo concreto per l’economia del nostro territorio. E il mercato digitale dell’agricoltura è un passaggio dovuto”. L’idea è semplice quanto originale: permettere di creare e adottare a distanza gli alberi di un frutteto e di seguire la loro crescita e fruttificazione tramite l’uso di smartphone o tablet. Per ogni albero l’agricoltore digitale ha la possibilità di scegliere tre diversi tipi di pacchetti (silver, gold e platinum) in base ai quali paga un prezzo e riceve a domicilio un quantitativo di frutta. Prodotto della terra rigorosamente bio, perché un’alimentazione naturale e biologica è alla base della crescita del terzo millennio. Una nuova frontiera dell’agricoltura, fatta a colpi di touch, sulla quale la Camera di Commercio di Cosenza ha acceso i suoi riflettori.