Non è tutto oro quello che luccica!! … anzi
Abbiamo difficoltà nell’incominciare un comunicato stampa, ( non facciamo rivendicazioni contrattuali anche se sarebbero necessarie .. ) perché le difficolta per portare avanti il soccorso sono enormi e chi ne risente delle nostre difficoltà sono i cittadini, grazie a questa politica dei tagli e dei ritagli, vigili del fuoco con a capo il ministro alfano preoccupato solo di tenersi a galla lui e la sua cordata di inquisiti… – Oggi la realta è la seguente:
• Automezzi : non sono solo quelli lucidi e nuovi da “facciata” che vediamo in bella mostra. Oggi una città come Roma con 5 milioni di abitanti ha in servizio due sole autoscale, il resto dei mezzi è usurato al massimo e soldi per la manutenzione NON ce ne sono ;
• Banda musicale VVF : uno scandalo di sfruttamento in nero di lavoratori e professionisti che non si può immaginare, anni tenuti a pane ed acqua MAI assunti;
• DPI : i nostri vigili lavorano con dpi ( dispositivi di protezione individuali ) spesso paragonabili a vere e proprie cineserie, si lacerano e si strappano ad ogni intervento invece di proteggerci SI incendiano!! ;
• Dirigenti : sottomessi a volontà politiche, ridotti a passacarte della classe prefettizia che con oltre 200 poltrone dentro al ministero dell’interno tiene in scacco il corpo nazionale VV.F ;
• Sedi servizio: cadenti e abbandonate con competenze rimpallate tra demanio e provincie inesistenti;
• Uniformi : un corpo nazionale senza uniformi; ognuno veste quello che ha! ed alla parata del 2 giugno l’amministrazione continua a far sfilare pompieri con uniformi false – pompieri falsi o meglio COMPARSE – che non esistono su nessun decreto, ennesima dimostrazione di quanta falsità viene spacciata spudoratamente per “facciata”; UNO squallore indecente!
• Sicurezza nei luoghi di lavoro: un corpo che dovrebbe rappresentare il non plus-ultra della sicurezza dei lavoratori non riesce a rispettare neanche qualche briciola di norma sulla sicurezza sul posto di lavoro; la sicurezza viene perseguita e decantata solo sulla carta, per “facciata”, ma nei fatti nulla…
Anche oggi, una mamma o una moglie o un piccolo bimbo aspetterà invano con ansia il suo “papà eroe” che torni da quel lavoro senza nome sulla sicurezza perché non ce organico per svolgere i controlli, mentre migliaia di PRECARI vigili del fuoco attendono fuori dalle caserme di essere assunti dopo anni di lavoro per lo stato italiano!!!
Anche oggi un pompiere avrà le sue quotidiane difficoltà per svolgere il soccorso alla popolazione: ogni anno in Italia centinaia di pompieri finiscono infortunati in ospedale o anche intossicati nelle mense di servizio o coinvolti in incidenti a causa di automezzi malridotti o non adeguati, o per il troppo stress, o solo perché non sufficientemente addestrati.
Ecco chi sono i pompieri OGGI, che non possono avere un avanzamento di carriera neppure dopo venti anni e se tentano un concorso interno hanno da pagare il pizzo e se non si adeguano finiscono sotto processo. LE FESTE sono belle, le commemorazioni di colleghi altrettanto, ma facciamo in modo che in futuro questi nostri pompieri possano veramente stare meglio e si possano sentire dei professionisti alla pari dei pompieri dei più avanzati paesi del mondo.
Aggiungiamo che non é intenzione nostra rovinare una festa organizzata da tanti colleghi ed ex con amore, passione, attaccamento e sacrifici personali – ma le nostre segnalazioni che quotidianamente rappresentiamo ai vertici del dipartimento e del governo vengono ignorate e insabbiate, quindi l’unico modo per far sentire la voce del pompiere é questa, – sfruttare questi momenti di visibilità. Fare festa non significa che non ci siano problemi ma significa che nonostante tutto i pompieri dimostrano sempre attaccamento.
Comunicato stampa