Potrebbe esserci un errore umano alla base dell’incidente che ha coinvolto due treni della linea metropolitana della Capitale. Secondo quanto emerso, i due mezzi di trasporto – dei quali il primo risulterebbe di nuova produzione mentre il secondo di vecchia produzione – viaggiavano nella stessa direzione e, nelle vicinanze della fermata Eur Palasport, si sarebbero tamponanti. L’impatto ha provocato il ferimento di ventuno passeggeri che sono stati trasferiti d’urgenza in diversi ospedali, ma che, fortunatamente, non hanno riportato lesioni gravi. Nonostante la pericolosità dell’evento, quindi, non si sarebbero verificate conseguenze drammatiche e una potenziale strage è stata evitata. Al momento sono in corso gli accertamenti necessari a capire con chiarezza la dinamiche degli eventi. Sarebbe, pertanto, prematuro effettuare qualsivoglia considerazione o trarre eventuali conclusioni. Sono poche, infatti, le informazioni trapelate o emerse a seguito dei primi commenti da parte degli organi competenti e delle istituzioni. Sembrerebbe, tuttavia, che i due mezzi procedessero a velocità ridotta (30 km orari), circostanza che avrebbe consentito di evitare esiti ben più drammatici, e che il responsabile Atac (Azienda per i Trasporti Autoferrotranviari del Comune di Roma) della comunicazione, Giuseppe Noia, abbia anticipato l’apertura di una commissione d’inchiesta interna per ricostruire la dinamica dell’incidente.