Tablet e smartphone nemici dell’attenzione. Secondo uno studio effettuato da Microsoft, condotto in Canada, i dispositivi ‘smart’ più utilizzati al mondo sarebbero la causa di una riduzione della capacità di attenzione dell’uomo, tanto da portare la soglia del livello di durata media della concentrazione ad 8 secondi. Ma se da una parte tablet e smartphone distolgono l’attenzione, dall’altra favorirebbero il ‘multitasking’, ovvero la capacità di eseguire più attività nello stesso momento. Il problema sorto dall’aumento delle capacità multitasking, però, favorirebbe non solo la riduzione d’attenzione dell’uomo, ma anche il quoziente intellettivo oltre essere probabili cause di insonnia e obesità. Dall’Italia, invece, arrivano i consigli dei pediatri per i genitori “educandoli” a non ricorrere ai tablet e smartphone come “baby-sitter digitali”.