Ddl Scuola, arriva il via libera della Camera: 316 si e 137 no

scuolaVia libera della Camera dei Deputati al Ddl scuola. L’Aula di Montecitorio ha approvato il testo con 316 voti favorevoli, 137 contrari e un solo astenuto. Il provvedimento, quindi, passerà al Senato per la seconda fase che si preannuncia più delicata per il Governo per via dei numeri ristretti. Restano, infatti, tuttora irrisolte le grandi questioni di fondo che hanno diviso non soltanto trasversalmente centrodestra e centrosinistra, passando per il M5s, ma anche la minoranza pd e i sindacati. I punti principali, oggetto tra l’altro di ampie contestazioni, sono rappresentati, in primo luogo, dall’autonomia scolastica – che riguarda l’organico, gli strumenti, la gestione delle risorse, i piani dell’offerta formativa – e dal potenziamento dei poteri dei dirigenti scolastici (i presidi). Non meno importanti sono, altresì, il piano assunzioni, l’aggiornamento professionale in servizio e il fondo istituito per la valorizzare del corpo docenti. In questo contesto, tuttavia, uno degli aspetti più controversi è rappresentato dalla proposta di introduzione dell’insegnamento della parità di genere, che si affianca subdolamente ai principi di pari opportunità e alla prevenzione delle violenze e delle discriminazioni. Sulla questione si è ampiamente espresso il Cardinale Angelo Bagnasco che ha richiamato le parole del Pontefice, che sul tema qualche settima fa usò la dura espressione “colonizzazione ideologica”

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About the Author: Luigi Iacopino