I dati dell’Isat sono inequivocabili nel nostro Paese la disoccupazione giovanile galoppa, quella calcolata tra i 15 -24enni è ancora salita di uno 0,3 punti percentuali rispetto al mese precedente . In Italia i giovani disoccupati sotto i 25 anni sono 655 mila. La quota di giovani disoccupati è di 43,1%, calcolata sul totale di quelli attivi (occupati e disoccupati). Altri sondaggi rivelano che i giovani italiani sono oggi, più di ieri, pronti a lasciare il Paese per cercare lavoro all’estero. Forse la caduta delle frontiere in Europa, forse una visione globale del mondo grazie all’utilizzo del web fa in modo che il 48% dei nostri ragazzi si dichiara disponibile a lasciare la Patria . Gli stati preferiti sarebbero: Regno Unito, Germania, Svizzera e la Francia. Chi invece cambia continente sceglie Stati Uniti, Argentina e il Brasile. Se per i giovani la situazione è drammatica, per gli adulti la politica della Jobs Act di Renzi si è dimostrata fallimentare, almeno in questi 12 mesi di governo del leader Piddino. I disoccupati sono in aumentano mensilmente dell’1,6% (52 mila unità) ed a marzo si è toccato il 13% su base nazionale con un trend di crescita delle 0,2 % di punti percentuali. Se il governo non riuscirà a porre rimedio alla crisi economica nazionale nei prossimi anni potremmo essere di fronte ad un vero e proprio boom dell’emigrazione come avvenne ai tempi dei nostri bis-nonni.
Fabrizio Pace
