I dati del sondaggio Cise, diffuso da il Sole24Ore, non lasciano dubbi. E’ pesante il calo di preferenze del primo ministro italiano Matteo Renzi. Il Partito Democratico è intorno al 36%, sotto rispetto all’anno 2014. Il Movimento 5 Stelle è tutto sommato,tranne qualche piccola flessione,stabile attorno al 23,5%, al terzo posto sgomitano, quasi appaiate Forza Italia e Lega Nord che hanno intorno al 16% ciascuna. L’analisi politica che ne deriva è che il partito di Renzi seppur ridimensionato e non più plebiscitario ha ancora i numeri più importanti, i grillini sono stabili e compatti, il centro destra è in confusione è diviso in tante piccole anime e non riesce ad esprimere un’alternativa possibile all’attuale sistema. Se l’opposizione non festeggia ma attraversa una fase di disgregazione, la maggioranza ha a che fare con i sondaggi che bocciano drasticamente l’operato di Matteo Renzi. Due persone su tre infatti non sono assolutamente contente del suo operato. Un 39% degli italiani ritiene che la situazione economica italiana non è migliorata, un 32,7% la considera leggermente peggiorata, il 22% la ritiene molto peggiorata, per il 9,8% abbastanza peggiorata e solo lo 0,2 migliorata. Anche riguardo all’immediato futuro gli italiani non sembrano essere fiduciosi, anzi molti credono che la situazione economica peggiorerà ulteriormente.
Fabrizio Pace