Non smette di fare parlare di se il Consiglio Comunale quando affronta il delicato tema delle unioni civili. Anche oggi l’aula consiliare cittadina riunita (poche le assenze) ha dato vita ad un dibattito poco ortodosso. Secondo il Sindaco Giuseppe Falcomatà, si discuteva oggi l’uguaglianza dei diritti di tutti anche delle minoranze di fronte alla legge. L’opposizione, di parere diametralmente opposto, aveva presentato 97 emendamenti che l’aula ha discusso e messo al voto. Giunti oltre a metà seduta, durante la lettura ed il commento il consigliere Lucio Dattola, navigato politico del centro destra, ha espresso il suo rammarico per aver ravvisato una situazione poco fluida, degna dei famosi inciuci della politica di un tempo. A dir suo ci sarebbe qualcuno che dai banchi della minoranza avrebbe deciso di “donarsi” alla parte opposta. Con queste motivazioni il dottor Dattola ha deciso di esprimere, in segno di disaccordo, il suo voto negativo a tutti gli emendamenti presentati dalla sua stessa parte. A lui si sono accodati parte dei consiglieri d’opposizione. Nella maggioranza il consigliere Minniti durante un intervento dichiarava di prendere atto che il consigliere Lucio Dattola, in base a quanto precedentemente dichiarato, non era più il consigliere rappresentativo della minoranza. La sua conclusione personalissima, del dibattito veniva prontamente smentita dai consiglieri della minoranza, Matalone, Maiolino, D’Ascoli e Ripepi che invece tenevano a precisare il ruolo guida di Lucio Dattola per il gruppo di centro destra. Parte dell’opposizione abbandonava l’aula , parte continuava a seguire e votare, sono stati approvati 20 emendamenti dei 97 presentati. Sarà quindi approvato il regolamento delle Unioni Civili della città di Reggio Calabria in una seduta che ancora alle 15.30 probabilmente aveva ancora qualche ora di discussione ancora da svolgere ma che in concreto aveva già deciso tutto. Il consigliere di Reggio Futura Matalone, manifestava tutta la sua disapprovazione per gli eventi percepiti durante la discussione in aula e ribadiva il suo appoggio morale e non solo al collega Dattola che aveva deciso una linea intransigenza in segno di protesta contro contro chi della minoranza aveva deciso “non apertamente” di non rispettare le linee comuni.Il consigliere Massimo Ripepi ravvede nella vicenda un ordine di partito al quale i colleghi reggini hanno dovuto obbedire e nella seduta odierna una specie di farsa.
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About the Author: Fabrizio Pace
Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.