Nella giornata di ieri i lavoratori precari e permanenti dei Vigili del Fuoco di Catanzaro, Vibo Valentia e Cosenza si sono messi in marcia per Roma con l’Unione Sindacale di Base per protestare contro i tagli che sono stati fatti nel nostro comparto, ma soprattutto per tutelare la sicurezza del cittadino ottenendo ottimi risultati su tutti i fronti. Le motivazioni del perché di questa protesta sono molto semplici da capire, poiché l’auto proclamatore di Renzi&Company insieme al Ministro Alfano non solo hanno firmato per mandare a casa tutti i precari del CNVVF, quando per anni e anni hanno sfruttato tutto questo personale per sopperire alla carenza d’organico e gli stessi precari risultano fino ad oggi la forza del 75% della forza di tutto il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, in più vogliamo sottolineare che questo governo non si attiene all’Italia in 20 minuti e soprattutto agli standard europei ove prevede 1 Vigile del Fuoco per ogni 1000 abitanti ma questo governo ha attuato 1 Vigile del Fuoco per ogni 15000, e quindi di conseguenza questi scrivani burocrati hanno firmato per la non sicurezza del cittadino facendoli scivolare nell’oblio in caso di bisogno. La pretesa di noi dell’Unione Sindacale di Base è l’assunzione di tutti i precari VVF e l’abolizione del disordine del Riordino del Corpo Nazionale, nonostante la vendita giornaliera che avviene nei palazzi ministeriali e governativi dei sindacati “firmaioli” di CGIL, CISL, UIL, CONFSAL, UGL e CONAPO a discapito del lavoratore, delle Associazioni o pseudo Movimenti o Gruppi che si possono annoverare nella lista delle anticamere sindacali, che per anni hanno venduto solo fumo sentendosi importanti solo per la discussione di qualche documento di volontariato, e puntando il dito contro chi sta anteponendo giorno per giorno il bene di tutti a quello proprio, che sta anteponendo la causa alla gloria e che mai e poi mai criticherebbe un’altro lavoro se alla fine portasse al raggiungimento dell’obbiettivo, poiché la finalità è più importante di qualsiasi riconoscimento. In sostanza “NOI” Vigili del Fuoco non temiamo il rischio che comporta il nostro lavoro giornaliero, poiché il rischio più grande lo comporta ciò che il nostro lavoro non c’è lo fa svolgere.
Per il Coordinamento Regionale dei Precari USB VVF
Silipo Giancarlo
