Il turismo sportivo secondo i dati relativi al 2014 vale un giro d’affari di oltre 5 miliardi di euro in un paese come l’Italia. In base ai dati dell’Osservatorio nazionale delle filiere del turismo di Unioncamere e SiCamera, i turisti sportivi sono prevalentemente di sesso maschile, adulti o di età matura, diplomati e laureati, benestanti e sposati. Più del 50% dei consumi totali, circa 2,6 miliardi di euro, interessa le spese sopportate per alloggi e ristoranti. Durante l’anno passato hanno praticato sport e villeggiatura: il 43,6% escursionismo, il 38% hanno visitato centri storici, il 37,2% si sono recati al andati al mare o al lago, circa il 33% trekking, il 13% sci , quasi il 7% surf o sub, il 6,8% vela e l’alpinismo. Nel numero totale di questi vacanzieri predomina anche se di poco, la quantità di italiani un 52,2% (22,1 milioni di presenze) per un indotto di 2,8 miliardi di euro. Mentre gli stranieri sono stati stimati in 43,2% per incassi pari a 2,1 miliardi (soprattutto tedeschi, francesi e inglesi).
Fabrizio Pace