di Fabrizio Pace – Onestà intellettuale, questa sconosciuta. In questi giorni abbiamo letto sulle testate calabresi che nella nostra regione, al pari del Molise, ci sarà una diminuzione dell’aliquota Irpef. Certo, è una buona notizia che fa felici tutti noi. Non ci si è chiesti però com’è e per quali motivi si è arrivati a questo risultato. Certamente non per le attività della “maggioranza che governa la Regione”, quella che ha espresso soddisfazione per il fatto che la Calabria non ha applicato la maggiorazione dell’0,3%. Ed allora, proprio per ricordare come si arriva a questo risultato, bisogna ricordare alcune cose fondamentali: intanto l’ormai tristemente famoso bilancio orale risalente alla gestione del centrosinistra, quantificato solo durante il precedente Governo di centrodestra (il debito della Regione era di un miliardo 441 milioni di euro, totalmente coperto attraverso l’impegno della giunta Scopelliti). Poi la razionalizzazione delle spese, tanto vituperata dell’attuale maggioranza che però oggi si rallegra per il risultato raggiunto. Nel 2009 il disavanzo era di oltre 250 milioni di euro. Disavanzo che era 77 milioni nel 2012, ridotto a circa 30,9 milioni di euro nel 2013 e arrivato sostanzialmente al pareggio nel 2014. Un dato quest’ultimo che sarà reso pubblico nelle prossime settimane, a dimostrazione del cammino virtuoso messo in campo dall’ufficio del commissario negli anni dell’ufficio del centrodestra. Ecco, in termini squisitamente numerici, per quali motivi oggi la Regione Calabria non ha applicato la maggiorazione dello 0,3%. Ai freddi numeri però necessita accompagnare la “parte” politica. Sì, perché dietro i numeri ci sono scelte di uomini e di una classe dirigente. Quella classe dirigente di centrodestra che ieri, grazie ad una programmazione attenta ed al sacrificio dei calabresi, dopo anni ed anni di vacche grasse, è riuscita dove tanti hanno fallito. Soprattutto chi oggi, criticando le scelte di ieri, esprime soddisfazione e parla di Calabria virtuosa. Lo stesso commissario Scura, recentemente, sullo sblocco delle premialità, ha dato atto anche alla precedente gestione commissariale (commissario Scopelliti) di avere portato avanti un buon lavoro.
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About the Author: Fabrizio Pace
Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.