Sembra che la causa del rogo al Terminal 3, la zona che ospita i voli internazionali, dell’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino, divampato poco dopo mezzanotte “potrebbe essere un corto circuito nella zona commerciale”. Lo ha riferito nel corso di una conferenza stampa, Vito Riggio, presidente dell’Enac. Intanto verso le 10.30 una nuova colonna di fumo si è alzata dall’area del Terminal 3, ed il vento ha portato il fumo anche nelle zone esterne dei terminal. Fonti autorevoli dell’aeroporto escludono che l’incendio abbia un’origine dolosa, sembra che le fiamme siano partite dal quadro elettrico dalla cucina di un punto di ristoro sito nella galleria commerciale all’interno della sala transiti del terminal 3. La procura di Civitavecchia aspetta i primi risultati degli accertamenti dalla polizia, poi gli inquirenti decideranno se e come procedere. Sono molti i negozi distrutti, l’incendio ha interessato un’area di circa 400 metri quadrati. Le fiamme avrebbero provocato anche la distruzione di alcune cabine di controllo passaporti. Risultano intossicate 13 persone, nonostante sia scattato immediatamente l’evacuazione, nessuna di queste in gravi condizioni. Bloccate per tutta la mattina le partenze con disagi al traffico aereo nazionale e internazionale, ora sta riprendendo lentamente.