Con il concerto di Cristiano De Andrè in programma il prossimo sabato 9 maggio al teatro “Francesco Cilea” di Reggio Calabria (ore 21), si conclude la rassegna primaverile, “Reggio d’autore”. “Chiudiamo in bellezza ma non ci fermeremo qui”, ha dichiarato l’assessore comunale alla Cultura, Patrizia Nardi. “Dopo l’evento realizzato dalla PFM con Roberto Vecchioni e dopo il grande successo di Sergio Cammariere – ha aggiunto Nardi – il 9 maggio il teatro “Cilea”, ospiterà il concerto di Cristiano De Andrè in omaggio al grande Fabrizio. L’offerta culturale che offriamo questa volta si arricchisce, oltre che della performance musicale, anche di una suggestiva mostra firmata dal maestro Maurizio Carnevali. Nonostante i problemi finanziari che dobbiamo superare, si può riprendere un discorso che si era interrotto, fatto di programmi culturali di spessore”. Ad allestire il concerto, come nei precedenti appuntamenti, la “Show Net” di Ruggero Pegna. “E’ una gioia immensa – ha dichiarato Pegna – omaggiare il compianto De Andrè con diverse forme d’arte. In lui, nelle sue canzoni c’è tutto: la poesia, la musica, la pittura ovvero c’è la bellezza. Sabato 9 maggio per tutti coloro i quali verranno ad assistere al concerto ci sarà l’opportunità unica di immergersi per qualche ora in un mondo fatto di arte pura in un mix di quadri e canzoni. Queste ultime saranno interpretate magistralmente dall’unico vero erede di Fabrizio: Cristiano. Dopo alcuni anni di pausa ha deciso di tornare a cantare e di proseguire sulla strada tracciata dal padre. Cristiano è un artista straordinario, un polistrumentista che suona circa venti strumenti differenti e sul palco ne darà dimostrazione. Quando Cristiano canta è come riavere in teatro anche Fabrizio, perché trasmette le stesse emozioni”. “Reggio d’autore” proseguirà anche nei mesi successivi. E’ stato infatti annunciato che il 12, 13 e 14 novembre 2015 arriverà in riva allo Stretto il musical “I promessi sposi”, con la regia di Michele Guardì. Individuare e mettere in atto buone pratiche, questo secondo l’assessore Nardi deve fare un buon amministratore “mettendo insieme – ha affermato – i professionisti”. Cultori dell’arte come Maurizio Carnevali che incastona nelle sue tele l’esperienza sensoriale delle più belle canzoni di Fabrizio De Andre. “I brani di De Andrè – ha dichiarato il pittore – sono stati la colonna sonora della mia vita. A distanza di quattordici anni dalla sua morte mi rendo conto che nulla è andato perduto. La sua poesia regna nelle nostre menti e nelle nostre vite. Se il pubblico ancora oggi viene coinvolto dai sue versi testimonia che la grande arte non muore mai. Cristiano ha avuto un enorme coraggio nel continuare e mantenere viva questa eredità. Eredità pesante che poteva schiacciarlo invece lui è riuscito a dare un seguito all’arte del padre senza imitarlo. Al foyer del “Cilea” sono esposte una parte delle tele che io ho realizzato in omaggio alle canzoni di Fabrizio, ho voluto dare corpo e forma alle sue parole. L’anello di congiunzione fra i miei quadri e la musica di De Andrè credo sia l’esaltazione degli ultimi. Come in una costante azione osmotica dalle mie tele escono le parole e dai versi i colori dei miei quadri”. L’esposizione rimarrà visibile al pubblico fino al 10 maggio 2015.
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