17 miliardi di euro, è questa la cifra che la complicata macchina del fisco costa a noi italiani. Questo a causa delle pratiche fiscali portate avanti dagli stessi in circa 12 mesi. Invece sono 19,3 milioni, altro dato abbastanza inquietante, le giornate lavorative che vengono spese per gli adempimenti fiscali. E’ quanto emerge da uno studio del Sole 24 Ore. Questi dati fanno capire quanto la pressione fiscale e la burocrazia riguardante le tasse possa essere un freno anche alla produttività. E tra versamenti, comunicazioni e dichiarazioni, l’operazione fiscale più pesante risulta essere quella della dichiarazione dei redditi, soprattutto per quanto riguarda le società o gli enti, infatti il costo medio è di 695 euro e più tre ore e mezza di lavoro. Invece l’operazione fiscale meno onerosa è quella del pagamento dell’F24, bastano 21 euro e un quarto d’ora per concluderlo. Bisogna anche considerare il versamento unificato, nei primi quattro mesi dell’anno sono stati eseguiti 9,3 milioni su Entratel e quasi 500 mila su Fisconline. Si prevede un incremento notevole di pagamenti online appena scatterà il pagamento di Unico, Imu e Tasi. Ma ciò che porta via più denaro sono proprio le le norme complicate del Fisco italiano e la loro interpretazione. Insomma il fisco non solo ci brucia il denaro ma adesso anche il tempo.