SCUOLA: IL 5 MAGGIO MANIFESTAZIONE CONTRO IL DDL – SCUOLA
ROMA – Ritengo doveroso garantire il mio sostengo ed esprimere vicinanza agli insegnanti, in agitazione, per le implicazioni, palesemente negative, sulla scuola italiana, già vituperata dai tagli indiscriminati disposti dai governi precedenti, che il piano Buona scuola produrrebbe. Oggi, se approvato, il Ddl infliggerebbe al sistema scolastico un altro duro colpo. La scuola pubblica e democratica resterebbe soltanto un lontano ricordo, fra dirigenti scolastici con “ius vitae et necis” sul corpo docenti, passando attraverso un precariato che, con questa riforma resterebbe irrisolto, e personale Ata completamente dimenticato. Insomma, in nome del mandato che i cittadini mi hanno affidato, anche e soprattutto per tutti quegli insegnanti, operatori del settore e studenti calabresi, territorio che in Senato rappresento, e che meritano una scuola che non venga snaturata da quei principi fondativi, di cui dovrebbe farsi portatrice, mi sento in dovere di prendere in carico le istanze di quanti operano all’interno dell’istituzione scolastica. Quello che si troverebbero di fronte è un sistema a fisionomia privatistico- aziendale. Perché’, tout court, in questo, l’ultima trovata targata Renzi & co, che risponde al nome di ddl “ buona scuola”, trasformerebbe il sistema scolatico italiano. Basta questo a spiegare le ragioni per cui il prossimo 5 maggio sarò in piazza, per la manifestazione nazionale. Sarò al fianco di tutti gli operatori della scuola che, ritengo, abbiano piu’ che valide ragioni e che condivido appieno, per dire “no” a questo Ddl- scempio, che priverebbe gli italiani, di un ennesimo diritto che è quello di una scuola che si fondi su principi democratici e di uguaglianza.
Avv. Francesco Molinari
cittadino eletto al Senato