Avevamo fatto richiesta di audizione in Commissione Statuto e Regolamento del Comune per partecipare in termini propositivi e riflessivi , al dibattito che si è attivato in Città sul tema della istituzione del registro per le unioni civili e per rappresentare l’importanza della famiglia quale nucleo principale ed avamposto sociale ed educativo nei rapporti umani. Crediamo che proprio in questa direzione , l’apporto e la testimonianza delle organizzazioni solidali e no profit, debba e possa essere una risorsa sia in termini di esperienza che di condivisione al fianco di un modo cattolico, confessionale o laico che sia, che è tradizionalmente il modello di riferimento per la cultura occidentale. Purtroppo ci dispiace registrare che è si sono conclusi i lavori della commissione preposta senza dare seguito alle legittime richieste delle associazioni, come noi, a termini di Statuto comunale Non è questa occasione come associazione di entrare in polemica con i rappresentanti del Municipio ma abbiamo a cuore la Libertà e la Famiglia oltre ogni considerazione politica, quindi non possiamo sottacere come la chiusura arbitraria dei lavori della commissione del Comune sia simbolo di mancanza di trasparenza e volontà di partecipazione politica delle scelte con la cittadinanza, con quel Popolo che, da sempre , la certa politica ha utilizzato solo per giustificare le derive demagogiche e strumentali, quel Popolo per il quale la nostra interprete storica dell’azione sociale che portiamo avanti in Città, Evita Peron, amava tanto ascoltare e sostenere in tutto ciò che al popolo stava a cuore. Noi crediamo che ognuno debba fare la propria parte, scevra da condizionamenti , con dignità e responsabilità, ed ancor più debba poterlo fare quando in gioco vi sono i Valori di un sistema sociale, dei capisaldi del vivere civile, quando vi sia in ballo l’ essenza stessa dell’Uomo. Noi siamo quotidianamente a fianco delle famiglie, partecipando alla educazione della Gioventù e delle future generazioni e testimoniando identità e valori che hanno , nella storia del’’uomo, radici profonde , con rispetto prima degli altri e poi di noi stessi, rifuggendo dallo scontro e dalla discriminazione perche consapevoli che questo sia il primo passo per allontanarci dal bene e dalla Giustizia. Non so quanto vale richiamare i consiglieri comunali interessati a tornare sui propri passi solo perché hanno voluto dimenticare di dare a tutte le associazioni la giusta VOCE nel Senato della Città, certamente è triste pensare che decidano sempre e comunque sulla scorta delle bandiere ideologiche, che ci risparmino, per il futuro, al Popolo ed a Noi l’ offensiva giravolta istituzionale che offende ogni sentire democratico e libero di cittadini.
Il presidente – Angela Latella