Il Vice Presidente di Confapi Calabria, Pietro Lanzone ha partecipato alle audizioni della Commissione Bilancio del Consiglio regionale, presieduta da Giuseppe Aieta per la definizione della Legge di stabilità regionale e del bilancio di previsione per l’anno 2015. Tra le proposte illustrate nel corso dell’audizione dal VicePresidente Lanzone la richiesta di utilizzare fondi per implementare i sistemi di garanzia e contro garanzie dei Confidi, in modo da poter finanziare progetti di sviluppo delle PMI Calabresi. Usufruendo del sistema Confidi anche per il settore Turismo e la possibilità di avere risorse per lo sviluppo degli Alberghi Diffusi , in modo da rivalutare i centri storici abbandonati, o quasi, offrendo la possibilità di nuovi posti di lavoro nel settore. “Per sostenere le imprese – ha evidenziato il Vice Presidente Confapi Calabria Pietro Lanzone – abbiamo chiesto l’individuazione di risorse da restituire a tasso zero per le aziende che manterranno i propri posti di lavoro,vista la grande difficoltà, in questo momento, ad assumere nuovo personale da parte delle Aziende”. “Inoltre – ha spiegato ancora il Vicepresidente Lanzone – in vista del trasferimento delle competenze economiche ai Comuni per le politiche sociali come Confapi Calabria abbiamo manifestato la necessità di una legge Regionale che vincoli i trasferimenti solo ed esclusivamente al pagamento delle strutture sanitarie accreditate senza la possibilità di dirottarle ad altre voci di spesa.” Tra le altre proposte fornite in sede di audizione, alla presenza anche del Vicepresidente della commissione consiliare, Fausto Orsomarso, Confapi Calabria ha richiesto la possibilità di caricare le somme dovute alle strutture sanitarie per gli anni precedenti sul capitolo di spesa Politiche Sociali del 2015 . “Sono stati degli interventi ben accolti dalla commissione – ha commentato a margine dell’audizione il Vicepresidente Lanzone – e ci auguriamo che saranno tenute conto in elaborazione dell’importante documento di gestione economico-finanziario dell’Ente regionale”.