Rosarno: uccise la madre perché aveva una relazione con un boss di un’altra famiglia

questura RCAll’esito di complesse attività d’indagine coordinate dalla Procura Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, la Polizia di Stato ed i Carabinieri hanno eseguito un’Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Reggio Calabria nei confronti di B. F., 22 anni, autore, alla testa di un commando di sicari, dell’omicidio ed occultamento del cadavere della madre B. F., “punita” in ossequio alle arcaiche regole della ‘Ndrangheta perché intratteneva una relazione fedifraga col boss di un’altra famiglia mafiosa di Rosarno, C. D., anch’egli scomparso contestualmente.I fatti risalgono all’agosto del 2013; omicidio avvenuto a Rosarno. I dettagli saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa che si terrà oggi, alle ore 11, presso la sala conferenze della Procura della Repubblica di Reggio Calabria presieduta dal Procuratore Capo Dr. Federico Cafiero de Raho.

 comunicato stampa  –  Questura di Reggio Calabria

banner

Recommended For You

About the Author: Redazione ilMetropolitano

Il Quotidiano d’Approfondimento on line Il Metropolitano.it nato nell’Ottobre del 2010 a Reggio Calabria, città in cui ha la propria sede, dal progetto di un gruppo di amici che vogliono creare una nuova realtà di informazione