PIEDILUCO, 12 aprile 2015 – Grand’Italia, è il caso di dirlo, nell’ultima giornata di finali della XXIX edizione del Memorial d’Aloja con la vittoria di 27 medaglie (6 oro, 10 argento, 11 bronzo) e per essersi aggiudicata anche la classifica generale per Nazioni con 81 punti davanti alla Lituania (22), seconda, ed alla Grecia (20), terza. Gli acuti, per quanto riguarda la nazionale maggiore, sono arrivati dal quattro senza senior di Matteo Lodo, Domenico Montrone (Fiamme Gialle), Giovanni Abagnale, VincenzoAbbagnale (Marina Militare) che hanno imposto il ritmo di gara sin dalle prime palate all’equipaggio elvetico che, per 2”86 si è dovuto contentare della seconda posizione seguito, al terzo posto, dalla Spagna.
Buona anche la performance del quadruplo senior di Simone Venier, Luca Agamennoni, Luca Rambaldi, Paolo Perino (Fiamme Gialle) che sta iniziando a prendere la giusta fisionomia per ritornare ad essere la barca di riferimento del canottaggio azzurro.Oggi ha vinto, per 1”29 di distacco, sul coriaceo armo della Lituania. Terza a ruota la Svizzera. Entusiasmante la gara del doppio pesi leggeri, di Pietro Ruta e Andrea Micheletti (Fiamme Oro), che hanno prevalso per soli 14 centesimi sull’equipaggio campione del mondo del Sudafrica di Thompson e Smith che ieri avevano vinto davanti agli azzurri. Tra i due armi è stata lotta serrata fino al traguardo che si è risolta, appunto, con il fotofinish a favore dell’Italia. Terza la Grecia distaccatissima.
Successo anche per il quattro senza pesi leggeri con a bordo Alin Petru Zaharia (SC Caprera), Armando Dell’Aquila (Fiamme Oro), Guido Gravina (RCC Cerea) e Giorgio Tuccinardi (Forestale) primi, per 5”12, davanti alla Russia che si è messa alle spalle la barca di Livio La Padula (Fiamme Oro), Paolo Di Girolamo, Stefano Oppo (Forestale) e Martino Goretti (Fiamme Oro), terza. Podio tutto italiano, invece, nella gara delle ammiraglie con la formazione del “Progetto Otto” di Simone Ferrarese (CC Saturnia), Simone Martini (SC Padova), Simone Raineri (Fiamme Gialle), Fabio Infimo (RYCC Savoia), Emanuele Liuzzi (Fiamme Oro), Pierpaolo Frattini (CC Aniene), Luca Parlato (Marina Militare), Alessandro Mansutti (CC Saturnia) e al timone Enrico D’Aniello (CN Stabia) che ha contenuto gli attacchi delle formazioni Under 23, seconda, e pesi leggeri, terza.
Splendido argento, invece, per il due senza di Matteo Castaldo (RYCC Savoia) e Marco Di Costanzo (Fiamme Oro) che, al fotofinish e per il gioco delle prue, si sono visti sfilare per 3 centesimi l’oro dal collo dai greci Tziallas e Angelopoulos. Podio anche le ragazze del doppio leggero femminile, Giulia Pollini (SC Cernobbio) e Valentina Rodini (SC Bissolati), che hanno bissato l’argento vinto ieri piazzandosi alle spalle della Grecia. Argento anche per Romano Battisti (Fiamme Gialle) che, pur attaccando per tutti i duemila metri il cubano Fournier Rodriguez, non è riuscito a strappagli l’oro. Nelle donne medaglia di bronzo per il due senza senior di Veronica Calabrese, Ilaria Broggini (C Gavirate) e per il singolo di Sara Magnaghi (SC Moltrasio). Argento per Marcello Miani (Forestale) nel singolo pesi leggeri e per il due senza pesi leggeri di Lorenzo Gerosa (SC Lario), Matteo Pinca (Forestale), mentre il bronzo è andato a Catello Amarante (Marina Militare) e Josè Casiraghi (SC Milano). Bronzo nel singolo pielle pure per Bianca Laura Pelloni (Speranza Pra’).
Nelle foto (E.Artegiani): i podi del 4 senza e del 4 di coppia senior; il podio del doppio PL; il 4 senza PL azzurro; il due senza Castaldo-Di Costanzo; Romano Battisti; il podio del singolo femminile.