La Stroncatura, (struncatura in dialetto calabrese) è una tipica pasta della provincia reggina, una volta alimento delle classi più povere in quanto prodotta con gli scarti della molitura del grano. Viene solitamente condita con ingredienti tipici della tradizione contadina: olio extravergine di oliva, aglio, peperoncino, alici, olive e pangrattato. La stroncatura ha l’aspetto delle linguine integrali, ed un gusto peculiare anche se oggi gli ingredienti utilizzati sono un po’ cambiati per poterla commercializzare rispettando la normativa vigente e la si può trovare in tutta Italia nei migliori negozi specializzati. Se si ha difficoltà a reperirla può essere sostituita dalle linguine integrali. Rispetto la tradizionale ricetta ho aggiunto una variante golosa: i pomodori secchi sott’olio
Stroncatura calabrese con pomodori secchi
Ingredienti per quattro persone:
280 gr di stroncatura
Una decina di olive nere
6/7 pomodori secchi
Due spicchi d’aglio
3 alici sott’olio
Pangrattato qb
Parmigiano grattugiato qb
Prezzemolo qb
Peperoncino calabrese fresco
Olio extravergine
Preparazione:
Versare in una padella un abbondante giro d’olio e fare sciogliere le alici. Tagliare gli spicchi d’aglio a fettine non troppo sottili e aggiungerle all’olio. Farle soffriggere fino a quando non iniziano a colorarsi quindi spegnere il fuoco ed aggiungere un battuto fatto sminuzzando le olive, il peperoncino e i pomodori secchi ed il prezzemolo tritato. Fare tostare il pangrattato, farlo raffreddare ed una volta pronto aggiungerlo al parmigiano grattugiato. Mettere la stroncatura nell’acqua bollente leggermente salata, farla cuocere e scolarla ancora al dente. Versarla nella padella con il condimento, saltarla per un paio di minuti quindi trasferirla in un recipiente. Aggiungere il pangrattato ed il parmigiano, amalgamare, impiattare e servire immediatamente.
fonte – http://blog.giallozafferano.it/cucinadiclaudio – di Claudio Aloisio