Milano – Sparatoria in un’aula del Palazzo di Giustizia di Milano, l’autore del gesto pare sia tale C.G. datosi alla fuga dopo aver aperto il fuco esplodendo 13 colpi con una pistola 7.65, ma al momento risulta ancora barricato all’interno dell’edificio, che è stato frettolosamente evacuato. In base alle prime notizie ci sarebbero 3 vittime (una identificata nel magistrato della sezione fallimentare Fernardo Ciampi, l’altra un giovane avvocato Lorenzo Alberto Claris Appiani il terzo Giorgio Erba) e forse 2 feriti, uno in condizioni gravi. L’uomo 57enne, pare fosse imputato per bancarotta, lavorava nel settore dell’immobiliarismo, avrebbe sparato dopo che il suo avvocato gli avrebbe comunicato la decisione di rimettere il mandato. Le forze dell’ordine presidiano la zona, qualcuno ipotizza che l’autore del gesto sia invece già uscito dal Palazzo e che si sia mimetizzato tra le persone in strada, la zona oggi e molto affollata. Non si riesce a capire come possa aver superato i metal detector che ci sono all’ingresso dell’edificio milanese, alle 12:25 è stato fermato a Vimercate l’autore del gesto fuggito in moto. 13.11 – Morto anche il ferito ricoverato in ospedale in condizioni gravissime. G. è riuscito a introdurre la pistola, grazie a un tesserino falso, da uno degli accessi riservato agli avvocati.
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About the Author: Fabrizio Pace
Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.