La Lombardia e la Toscana vincono rispettivamente il Torneo maschile e quello femminile della 15ma edizione del Trofeo delle Regioni “Cesare Rubini” Kinder+Sport. Nel Torneo maschile tutto è accaduto nell’ultimo quarto. L’Emilia Romagna recupera 16 punti negli ultimi dieci minuti della gara rivitalizzando una partita che poteva essere considerata già finita sul 51-35 alla fine del terzo quarto. Con caparbietà e i punti di Matteo Zanetti e Lorenzo Deri l’Emilia Romagna si riporta a meno 1 (55-54 al 38′). Poi si lotta su ogni palla, il Palazzetto dello Sport è una bolgia e la Lombardia va avanti con i liberi di Alessandro Ariazzi e di Eodardo Buffo (58-54). Scorre il cronometro, le difese divengono più aggressive, sono i particolari a fare la differenza come i passi di Matteo Zanetti in attacco su rimbalzo, mentre la Lombardia con tre liberi di Lorenzo Cherubini (25 punti per lui in totale), su fallo sistematico dell’Emilia Romagna prende il vantaggio finale di 8 punti per tirare il fiato e vincere il Trofeo delle Regioni “Cesare Rubini” Kinder+Sport. Era iniziata con la Lombardia che imponeva fisicità ed intensita in attacco come in difesa. Tanto bastava per condurre fin dal primo minuto e costruire azione dopo azione un vantaggio che le avrebbe permesso di gestire tre quarti di gara. L’Emilia Romagna anche sotto di 16 punti (36-20 all’intervallo) non smetteva però di lottare. Si riportava a meno 10 (41-31) e cercava di rientrare. E’ un attimo: spinta da Lorenzo Cherubini, Edoardo Buffo e Omar Seck la Lombardia riprendeva il largo 51-35 alla fine fine del terzo quarto. Sembrava finita: ed invece… l’Emilia Romagna ha voluto far sentire forte la propria voce.
Al terzo posto si è qualificato il Veneto che ha battuto il Lazio 54-50.
LOMBARDIA- EMILIA ROMAGNA 64-56 (17-9, 19-11, 17-15, 11-21)
LOMBARDIA: Cherubini 25 (8/12, 1/3), Caruso 8 (4/5, 0/1), Roncari, Morandi 2 (1/1), Bassi, Buffo 12 (2/9, 2/3), Seck 10 (4/9), Grimaldi, Ariazzi 3 (0/5, 0/2), Doneda 4 (2/10, 0/1), Gatti 0 (0/1) N.E.: Messenzano
Tiri Liberi: 13/19 – Rimbalzi: 42 29+13 (Doneda 15) – Assist: 9 (Ariazzi 3) – Cinque Falli: Caruso
EMILIA ROMAGNA: Corradini 2 (1/3, 0/1), Soviero 3 (0/3, 1/3), Deri 18 (8/17, 0/1), Lonfernini, Porfilio 8 (3/9), Bianchini, Abrescia 1 (0/6), Zanetti 14 (2/6, 3/4), Cavallari 3 (1/3), Mavric 7 (2/9, 0/1), Perini N.E.: Giannini
Tiri Liberi: 10/18 – Rimbalzi: 37 25+12 (Porfilio 9) – Assist: 14 (Corradini 4) – Cinque Falli: Soviero
Nel Torneo femminile la Toscana batte la Lombardia 55-39 e si aggiudica per la prima volta il Trofeo delle Regioni. La gioia in campo dello staff e delle ragazze toscane è più che comprensibile. La partenza è equilibrata, ma la gara gira dopo l’intervallo. Le ragazze della Lombardia restano al palo nel terzo quarto. Ci provano, ma segnano solo due punti (da 25-26 a 37-28) asfissiate dalla difesa avversaria. La Toscana ne approfitta e piazza il break del 12-0 che decide in pratica la partita. La Toscana ha nel centro Sara Madera (1,87 del 2000 e 27 punti stasera) il terminale ideale di ogni azione offensiva e sicuramente il pilone della difesa, ma è anche formato da un gruppo di giocatrici affiatato e coeso che ha reso la vita difficile alla Lombardia così come ha fatto con qualsiasi squadra avversaria nel corso del Torneo. Il Terzo posto del Torneo femminile è andato al Piemonte che ha battuto il Lazio 51-32
Toscana-Lombardia 55-39 (11-18, 25-26, 37-28)
Toscana: Ieri 2 (0/1 da tre), Mae Ceccherini 5 (1/2 da tre), Paolini 0 (0/1), Rossini 9 (1/3, 2/2),
Montiani 1 (0/5, 0/3), Salvestrini 0 (0/2, 0/2), Posarelli, Simonetti 0 (0/1, 0/4), Madera 27 (12/18,
0/3), Saldarelli 3 (1/3, 0/1), Di Sandro, Capodagli 8 (1/2, 2/4)
Tiri Liberi: 10/17 – Rimbalzi: 37 30+7 (Madera 12) – Assist: 10 (Mae Ceccherini, Rossini 3)
Lombardia: Bonadeo 0 (0/1, 0/1), Cantone 4 (2/5, 0/2), Conte 6 (1/2, 1/3), Scala 6 (3/11), Cestari 2 (1/1,
0/1), Zucchetti 3 (0/1, 1/1), Nwouocha 0 (0/1), Pintossi 3 (0/1, 1/4), Cognizzoli 3 (0/4, 0/3), Pia Amato 12 (3/8, 1/2), Pianta 0 (0/3), Stilo
Tiri Liberi: 7/11 – Rimbalzi: 31 25+6 (Pianta 6) – Assist: 7 (Conte 4)