Lavoratori domestici pagamento 1° trimestre 2015

Venerdì 10 aprile 2015 è l’ultimo giorno utile per pagare i contributi dovuti per il personale domestico, relativi al periodo gennaio-marzo 2015. Le fasce di retribuzione su cui calcolare i contributi dovuti per l’anno 2015 sono state determinate sulla base della variazione percentuale dell’indice dei prezzi al consumo, calcolata dall’Istat nella misura dello 0,2%. Si conferma anche per il 2015 la minore aliquota contributiva dovuta per l’Assicurazione Sociale per l’Impiego (ASpI) dai datori di lavoro soggetti al contributo per la Cassa Unica Assegni Familiari (CUAF) che, ovviamente, incide sull’aliquota complessiva. Si ricorda, infine, che l’articolo 2, comma 28, della legge 92/2012, prevede per i rapporti di lavoro a tempo determinato – compresi quelli di lavoro domestico – un contributo addizionale a carico del datore di lavoro, pari all’1,40% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali (retribuzione convenzionale). Si riportano, pertanto, di seguito le due diverse tabelle contributive, una per i rapporti di lavoro a tempo indeterminato, senza contributo addizionale, e l’altra, per i rapporti di lavoro a tempo determinato, comprensiva del contributo addizionale.

1) Senza contributo addizionale:INPS

Rapporti di lavoro di durata fino a 24 ore settimanali retribuzione oraria effettiva contributo orario (tra parentesi la quota a carico del lavoratore) con CUAF (*) senza CUAF

Fino a euro 7,88 1,39 (0,35) € 1,40 (0,35) €

Oltre euro 7,88 e fino a euro 9,59 1,57 (0,39) € 1,58 (0,39) €

Oltre euro 9,59 1,91 (0,48) € 1,93 (0,48) €

Rapporti di lavoro di durata superiore a 24 ore settimanali

1,01 (0,25) € 1,02 (0,25) €

 (*) Il contributo CUAF (Cassa Unica Assegni Familiari) è sempre dovuto, esclusi i casi di rapporto di lavoro tra coniugi e tra parenti o affini entro il terzo grado conviventi.

 2) Compreso contributo addizionale:

Rapporti di lavoro di durata fino a 24 ore settimanali retribuzione oraria effettiva contributo orario (tra parentesi la quota a carico del lavoratore)

 con CUAF (*) senza CUAF

Fino a euro 7,88 1,49 (0,35) € 1,50 (0,35) €

Oltre euro 7,88 e fino a euro 9,59 1,68 (0,39) € 1,69 (0,40) €

Oltre euro 9,59 2,05 (0,48) € 2,06 (0,48) €

 Rapporti di lavoro di durata superiore a 24 ore settimanali

1,08 (0,25) € 1,09 (0,25) €

(*) Il contributo CUAF (Cassa Unica Assegni Familiari) è sempre dovuto, esclusi i casi di rapporto di lavoro tra coniugi e tra parenti o affini entro il terzo grado conviventi.

Modalità di pagamento

Per quanto riguarda il pagamento, esso può essere effettuato, a scelta, con uno dei seguenti mezzi:

1) online sul sito Internet www.inps.it, utilizzando la carta di credito attraverso il “Portale dei Pagamenti”, al quale si accede tramite la sezione dei Servizi OnLine nella homepage del sito;

2) utilizzando il bollettino MAV – Pagamento mediante avviso – inviato dall’Inps o generato attraverso il sito Internet www.inps.it, accedendo al Portale dei pagamenti – Lavoratori domestici – Entra nel servizio, pagabile senza commissione presso le banche oppure presso gli uffici postali, con addebito della commissione;

3) chiamando il Contact Center – numero gratuito 803164 per le chiamate da rete fissa e 06164164 da telefono cellulare secondo la tariffazione stabilita dal proprio gestore – e utilizzando la carta di credito;

4) rivolgendosi ai soggetti aderenti al circuito “Reti Amiche” – Il pagamento è disponibile, senza necessità di supporto cartaceo: presso le tabaccherie che espongono il logo “Servizi Inps”; presso gli sportelli bancari di Unicredit Spa; tramite il sito Internet del gruppo Unicredit Spa per i clienti titolari del servizio di Banca online; presso tutti gli sportelli di Poste Italiane, con le modalità previste per il circuito Reti Amiche. Si ricorda che, qualunque sia la modalità scelta, utilizzando il codice fiscale del datore di lavoro e il codice rapporto di lavoro, è proposto l’importo complessivo per il trimestre in scadenza, calcolato in base ai dati comunicati all’assunzione o successivamente variati con l’apposita comunicazione. I dati esposti (ore lavorate, retribuzione, settimane) e il conseguente importo, calcolato automaticamente, possono sempre essere modificati: dichiarando i dati da sostituire all’operatore, se il pagamento avviene tramite Reti Amiche o Contact Center; utilizzando la procedura a disposizione sul sito Internet per pagamenti online o per generare un nuovo MAV stampabile.

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