Ieri, in Reggio Calabria, la Polizia di Stato ha eseguito il provvedimento restrittivo emesso dal GIP presso il locale Tribunale nei confronti di due soggetti , entrambi residenti nel quartiere “Ciccarello” di questo centro e gravati da numerosi precedenti per reati contro il patrimonio. Al termine delle indagini condotte dal personale della Sezione Criminalità Diffusa di questa Squadra Mobile, i due uomini sono stati ritenuti responsabili dei reati di ricettazione e di estorsione in concorso commessi lo scorso 17 dicembre a seguito del furto di una Vespa Piaggio subito da un giovane reggino. I due, unitamente ad altri soggetti, al momento in corso di identificazione, erano riusciti a contattare la vittima pretendendo la somma di 400 euro per la “restituzione” del motociclo e concordando, così, un punto di incontro per effettuare lo scambio. Il denunciante, nel frattempo, aveva segnalato agli investigatori la richiesta estorsiva e le modalità con cui si sarebbero svolte le operazioni per il “cavallo di ritorno” tanto che uno dei due., giunto sul luogo concordato per la restituzione a bordo del motociclo rubato, accortosi della presenza degli Agenti di Polizia, si dava alla fuga. Le successive attività di indagine hanno consentito di accertare la piena responsabilità dei due arrestati con la conseguente emissione della misura cautelare in carcere.
comunicato stampa – Questura di Reggio Calabria