EuroVolleyU18W: l’Italia cede 3-2 contro la Russia

ITALIA-RUSSIA 2-3 (25-17, 21-25, 25-21, 20-25, 10-15)  

ITALIA: Orro 7, Pamio 14, Mancini 2, Mazzaro 4, Egonu 19, Piani 20, Zannoni (L). Lubian 6, Masiero, Bartesaghi 1. Ne: Tenti, Carraro. All. Mencarelli.

RUSSIA: Lazarenko 22, Smirnova 14, Balyko 3, Kotova 9, Emelina 11, Vorobyeva 4, Oganezova (L). Stalnaya 10, Maksimova, Ryseva, Pligunova. Ne: Ivanova. All: Safronova

Arbitri: Kozic (B&H), Lazarova (BUL)Volley

Spettatori: 150 Durata set: 22’, 26’, 27’, 27’, 14’:; Italia: bs 7a 6mv 10 et 30; Russia: bs 10 a 11 mv 13 et 28

Samokov. L’Italia conosce la sua prima sconfitta in questi Campionati Europei in corso di svolgimento in Bulgaria. Oggi le ragazze di Marco Mencarelli sono state battute dalla Russia –  2-3 (25-17, 21-25, 25-21, 20-25, 10-15) il punteggio – al termine di un match vibrante e agonisticamente molto valido. La sconfitta lascia l’amaro in bocca per come è maturata, soprattutto in considerazione del fatto che le Azzurrine, per due volte in vantaggio, si sono viste rimontare dalle proprie avversarie brave a non arrendersi mai e ad approfittare delle fasi di gioco altalenanti di Orro e compagne che ora si trovano in seconda posizione alle spalle della Serbia capolista con tre successi e prossima avversaria dopo la giornata di riposo di domani. Decisive saranno ora le due prossime gare nelle quali le Azzurrine saranno chiamate a dimostrare tutto il loro valore che comunque è emerso in molti momenti della gara di stasera. Tra le note positive della serata i 20 punti di Vittoria Piani, i 19 di Paola Egonu e la prova più che convincente della giovanissima centrale Marina Lubian (nata l’11 aprile del 2000) brava a farsi trovare pronta quando è stata chiamata in causa. Tornando al match, le Azzurrine, in campo con il consueto schieramento che prevede la diagonale Orro-Piani, le centrali Mancini e Mazzaro, Egonu e Pamio schiacciatrici con Zannoni libero, hanno affrontato il primo parziale con il piglio giusto aggredendo sin dalle prime battute le avversarie grazie a un servizio incisivo e a una buona attenzione in tutte le fasi di gioco. Questo atteggiamento ha permesso loro di vincere abbastanza agevolmente il primo set 25-17. Diversa la situazione nel secondo parziale con le russe che sono partite forte e, complici le grosse difficoltà in ricezione dell’Italia, hanno accumulato da subito un vantaggio di sei lunghezze (8-2) che sono riuscite a gestire fino al termine del parziale (16-8, 24-18) chiuso sul 25-21 per le ragazze di Safronova dopo una tardiva reazione di Orro e compagne proprio nelle fasi conclusive del set. La terza frazione è iniziata con Lubian al centro al posto di Mancini (cambio già effettuato durante il secondo set) e con le due squadre a darsi battaglia consapevoli dell’importanza della posta in palio (6-6 in avvio il punteggio). Le Azzurrine però sono apparse in ripresa e hanno ricominciato a giocare su buoni livelli e questo ha permesso loro di riprendere in mano la situazione aumentando gradualmente il proprio vantaggio (19-14, 21-16) fino a vincere 25-21. Nel quarto ancora grande battaglia con le russe non intenzionate ad arrendersi riuscendo a portarsi fino sul 24-21. In quel momento, Orro e compagne hanno piazzato un break di 5-0 che sembrava poter riaprire il parziale. In realtà si è trattato solo di un illusione con la Russia che ha finito per vincere 25-20 portando la gara al tie-break. Nel quinto e ultimo set ancora alcune disattenzioni delle Azzurrine hanno finito per premiare la maggiore costanza della nazionale russa impostasi 15-10. Domani giorno di riposo, si torna in campo mercoledì 1 aprile alle ore 14.30 (orario italiano) contro la Serbia per un match da dentro o fuori.

MENCARELLI: “Peccato per come è maturata questa sconfitta, le ragazze a tratti hanno dimostrato davvero grandi capacità, ma è mancata loro quella cattiveria indispensabile per vincere contro avversarie di assoluto valore come le russe. Sapevamo che non sarebbe stato facile e che da oggi le partite sarebbero state più difficili. È impensabile poter giocare una manifestazione come questa senza incontrare intoppi. Domani riordineremo le idee e cercheremo di fare del nostro meglio contro la Serbia, squadra molto organizzata”.

EGONU: “Dispiace perché eravamo partite bene e abbiamo dimostrato di poter affrontare tutti a viso aperto. Ora però è già tempo di pensare a dopodomani perché noi vogliamo continuare il nostro cammino”.

LUBIAN: “Non so cosa dire perché credo che forse avremmo meritato qualcosa in più. Dobbiamo convincerci delle nostre capacità e credere in noi stesse. Sappiamo che contro Russia, Serbia e Germania non sarebbe stato facile”.

CALENDARIO E CLASSIFICHE

28/3: Pool 1 Italia-Slovenia 3-0; Russia-Germania 3-0, Serbia-Grecia 3-0. Pool 2 Polonia-Turchia 2-3, Bulgaria-Rep. Ceca 0-3, Olanda-Belgio 0-3. 29/3: Pool 1 Germania-Slovenia 3-0, Russia-Serbia 1-3, Italia-Grecia 3-0

Pool 2 Rep. Ceca-Turchia 1-3, Bulgaria-Olanda 2-3, Belgio-Polonia 3-1

30/3: Pool 1 Serbia-Germania 3-1, Italia-Russia, Slovenia-Grecia;

Classifica parziale: Serbia 3v, Italia 2v e 1 s, Russia 2v e 1s, Germania 1v e 2s, Grecia 2 s, Slovenia 2s.

Pool 2 Olanda-Rep. Ceca 2-3, Polonia-Bulgaria 3-1, Turchia-Belgio

Classifica parziale: Turchia 2v, Belgio 2 v, Rep. Ceca 2v e 1s, Olanda 1 v e 2s, Polonia 1 v e 2 s,Bulgaria 3 s.

1/4: Pool 1 Italia-Serbia (ore 14.30), Russia-Slovenia, Germania-Grecia; Pool 2 Olanda-Polonia, Bulgaria-Turchia, Rep. Ceca-Belgio

2/4: Pool 1 Slovenia-Serbia, Italia-Germania (ore 17), Grecia-Russia; Pool 2: Turchia-Olanda, Polonia-Rep. Ceca, Belgio-Bulgaria

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