Potrebbe sembrare il titolo di un romanzo strappalacrime o da “appendice” come si definirebbe, ma quello avvenuto al Policlinico Umberto I° di Roma ha proprio del miracoloso. E’ il primo caso in Italia – e il terzo al mondo – di gravidanza che fa ricorso alla tecnica di “circolazione extracorporea” di una paziente affetta dall’influenza H1N1. Ne fa annuncio con un post sul profilo facebook il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti che diichiara : “Rosa Prioli era già avanti con la gravidanza quando ha scoperto di essere affetta da una forma molto rara di influenza. Dopo l’allarme e la preoccupazione il lieto fine: qualche giorno fa è nata Ludovica, che è sana e sta bene, come sua mamma; Tutto ciò è stato possibile perché al Policlinico Umberto I hanno applicato una tecnica avanzata e all’avanguardia, si chiama ‘circolazione extracorporea’; Rosa è stata sedata per 20 giorni e il funzionamento dei suoi polmoni è stato sostituito da una macchina. E’ il terzo caso di questo tipo nel mondo, il primo in Italia. Una bella storia che ci fa piacere condividere. Grazie e complimenti ai medici, agli infermieri e a tutti i professionisti che si sono prodigati con successo su questo caso: anche questa è la sanità del Lazio che cambia”, ha concluso il governatore del Lazio”. La donna viene ricoverata durante la 27a settimana di gestazione per una sospetta influenza H1N1 la tanto famigerata “aviaria”. Spiega il professor Andrea Morelli, responsabile del team della terapia intensiva, che venne deciso di mettere in coma farmacologico la paziente e contemporaneamente di utilizzare la circolazione extracorporea, di portare al 7° mese la gravidanza e sempre con questa tecnica di farla partorire con un taglio Cesareo. La donna ha partorito il 9 febbraio scorso, e Ludovica (la bambina) oggi ha superato i Kg. 2,500.
Il Direttore Generale dell’Umberto I° dichiara : “Questo caso, primo in Italia e secondo nel mondo, rientrerà nella letteratura medica mondiale; Oggi festeggiamo la Signora Rosa, suo marito Guido e la piccola Ludovica. Grazie alla grande professionalità dei Medici del Policlinico, Rosa e Ludovica vivono! E’ un miracolo”. Nulla da obiettare anzi solo da elogiare la grande dimostrazione di Eccellenza in questa straordinaria situazione.