Le due indicazioni basilari per la pillola dei 5 giorni dopo, che arrivano con l’ordinamento della commissione tecnico scientifica dell’Aifa, sono: niente ricetta, tranne che per le minorenni, e niente obbligo del test di gravidanza. La decisione, molto attesa, è in linea con il parere espresso dal Consiglio superiore di sanità. Laura Garavini, deputata del PD, commenta che l’Italia “si allinea all’Europa” e spiega “la decisione dell’Aifa di non richiedere più test di gravidanza per l’acquisto della pillola dei 5 giorni è un successo per le donne italiane che vengono finalmente trattate come tutte le altre donne in Europa. Anche per le donne in Italia valgono finalmente standard europei. Anche la scelta di mantenere l’obbligo della ricetta per le minori mi pare condivisibile”. E conclude “Mi auguro che il ministro Lorenzin non procrastini ulteriormente i tempi e confermi la scelta politica di allinearsi all’Europa seguendo le indicazioni suggerite dall’Aifa”.