Trenitalia comunica un piano di assunzioni nazionale in cui viene esclusa la Calabria è quanto fanno sapere gli esponenti dei movimenti sindacali di categoria calabresi. La Calabria ha subito nel tempo un forte ridimensionamento dei dipendenti che sono passati in 20 anni da 13.000 a circa 2.000. Durante l’ultimo quinquennio pare che gli investimenti del gruppo FS nel Sud del Paese siano stati di circa il 20% ma in Calabria solo il 5%. Il tutto si dovrebbe aggiungere ai tagli dei treni sulla lunga percorrenza, l’assenza ormai di investimenti immediati, un trasporto regionale con molte lacune ed una ferrovia ionica a dir poco antica. Sembra quindi paradossale che in una situazione già così pesante non siano previste nuove assunzioni che invece dovrebbero essere insieme agli investimenti la forma di rilancio del settore ferroviario calabrese. E’ parte di quanto hanno dichiarato oggi il segretario regionale della Filt-Cgil, Nino Costantino, e del responsabile regionale ferrovieri Filt-Cgil Calabria, Maria Cuzzupoli alla Gazzetta del Sud.