Lo avevamo qualche giorno fa. Sul capo di agricoltori e allevatori si stava per abbattere la mannaia rappresentata dall’odiosa Imposta municipale sui terreni agricoli, e così è stato. L’Imu agricola – che tanto sdegno ha suscitato nel centrodestra, da Forza Italia alla Lega, passando per Fratelli d’Italia, ma con l’esclusione del partito di Angelino Alfano – è legge. Dopo il via libera al sentato, la Camera ha espresso il sì definitivo sul testo del decreto legge con 272 voti favorevoli, 153 voti contrari e 15 astenuti.
La reazione del centrodestra
Il Governo si (ri)conferma come Governo delle tasse e, secondo Giovanni Toti, l’esecutivo, facendo cassa sugli agricoltori, è riuscito a coprire il bonus di 80 euro. Dura anche la presa di posizione di Matteo Salvini: “oggi la Camera ha approvato definitivamente l’IMU AGRICOLA. Altri 360 milioni di euro RUBATI agli agricoltori italiani, in un momento di crisi, cartelle esattoriali, concorrenza sleale e prezzi bassissimi. Complimenti a PD e NCD: MI FATE SCHIFO”. Così il leader del carroccio, seguito dal presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni: “La Camera approva l’IMU agricola. II PD ammette senza pudore che l’introduzione di questa ennesima tassa concorre alla copertura del bonus di 80 euro. In poche parole: Renzi fa pagare agli agricoltori le sue marchette elettorali. Che vergogna”.