Hanno deciso di bloccare la strada statale ionica 106 in prossimità del km 236,6, gli immigrati ospitati dal centro Cara ( in cui ci sono i richiedenti asilo) sito nei pressi di Sant’Anna di Isola Capo Rizzuto. Il gesto è frutto di una protesta che vuole essere di denuncia alle condizioni di vita che gli immigrati sopportano, a loro avviso, all’interno della struttura. Le lamentele riguardano i ritardi con cui vengono rilasciati i documenti necessari alla concessione del visto, la mancanza del wifi libero nel centro, e la preferenza per il denaro e non per gli attuali pocket money. In più, pare che alcuni di loro, non tollerino nei pasti la presenza di alcune portate, come le lasagne. E’ quanto si può leggere su articolo odierno del Il Giornale.it che ha ripreso le dichiarazioni del vicepresidente nazionale della Misericordie all’AdnKronos. Oggi la manifestazione\protesta ha causato rallentamenti della strada che scorre non molto lontana dall’Aeroporto(l’Anas infatti ha provvisoriamente chiuso al transito), creando non pochi disagi agli automobilisti, seppure ben gestita dalle forze dell’ordine.