Le cicerchie sono legumi molto antichi, un tempo ospiti abituali nelle tavole dei nostri nonni. Durante il rinascimento la cicerchia era molto diffusa e faceva parte della dieta dei ricchi, visto che viene citata anche in importanti testi gastronomici. Oggi si sta riscoprendo ed io la utilizzo spesso perché mi piace molto il suo sapore delicato che si presta ad abbinamenti anche un po’ “azzardati” come quelli della ricetta che vi propongo. In questo caso ho utilizzato la cicerchia decorticata per realizzare una sorta di purea dato che i legumi decorticati tendono a sfarinarsi durante la cottura.
Cicerchia con le cozze
Ingredienti:
500 gr di cicerchie secche decorticate
300 grammi di cozze sgusciate
200 gr di pomodorini
Due cipolle di Tropea
Mezza carota
Un gambo di sedano
Due spicchi d’aglio
Tre alicette
Mezzo bicchiere di vino bianco
Peperoncino piccante fresco
Olio extravergine
Preparazione:
Mettere la cicerchia a mollo per tre ore (se si utilizza quella intera lasciarla ammollo per 12 ore), sciacquarla e scolarla. In un tegame fare scaldare un filo d’olio nel quale si faranno sciogliere le tre alicette ed aggiungere le cipolle tagliate sottili ed il battuto di aglio, carota e sedano. Fare soffriggere sino a quando la cipolla appassisce ed aggiungere 100 gr di pomodorini tagliati a spicchi, già sbollentati e pelati, e la cicerchia. Coprire d’acqua, regolare di sale e fare andare a fuoco basso per circa 60 minuti aggiungendo acqua se necessario fino a quando la cicerchia non si sarà sfaldata diventando quasi una purea. In una padella fare scaldare l’olio insieme ad uno spicchio d’aglio intero, aggiungere le cozze e i pomodorini sbollentati e pelati, fare andare per due minuti a fuoco allegro ed aggiungere il vino bianco. Quando il vino sarà evaporato, versare le cozze nel tegame della cicerchia e fare cuocere a fuoco lento per un altro quarto d’ora circa. Servire con un filo d’olio, due crostini integrali e il peperoncino fresco tritato.
Buon appetito!
fonte – http://blog.giallozafferano.it/cucinadiclaudio – by Claudio Aloisio