Il direttore esecutivo di Frontex, Fabrice Leggeri, ha dichiarato che “Nel 2015 dobbiamo essere preparati ad affrontare una situazione più difficile dello scorso anno, a seconda delle fonti ci viene segnalato che ci sono tra i 500mila e un milione di migranti pronti a partire dalla Libia”. Ed ha aggiunto, riferendosi all’allarme terrorismo e alla piaga dei trafficanti di migranti, che “Dobbiamo essere coscienti dei rischi. Ad ora non ho prove per dire che hanno la situazione dell’immigrazione illegale sotto controllo. Ma dobbiamo stare attenti” e spiega anche che “abbiamo prove che i migranti sono stati forzati a salire sulle imbarcazioni con le armi, non ho niente per dire se fossero terroristi. C’è preoccupazione tra gli Stati. Perché se questo non accade ora potrebbe accadere in futuro”. La situazione grave viene evidenziata anche dai numeri forniti da Paolo Gentiloni, ministro degli Esteri; dall’inizio dell’anno fino a qualche giorno fa gli sbarchi di immigrati in Italia sono arrivati a 8.918 ed il 90% dei flussi di migranti irregolari proviene dalla Libia. Ma il ministro tende a minimizzare dicendo che “Non serve sollevare allarmi e allarmismi, si tratta di impegnarci di più, noi italiani e l’Europa, per fronteggiare il fenomeno delle migrazioni. Quello che chiediamo a Frontex è maggiore collaborazione. È vero che certamente c’è un incremento di immigrazione, ma non mi metterei a dare particolari numeri”.