Parte a Reggio Calabria il primo corso sociosportivo per i bambini dai 0 ai 24 mesi

Baby_sensory_2 foto 1Parte da Reggio Calabria, il percorso “Baby Sensory”, destinato ai bambini dai 0 ai 24 mesi,  una vera e propria“scuola innovativa” per lo sviluppo del linguaggio, della memoria, delle capacità di giudizio e motorie dei bambini piccoli – con effetti sorprendenti in quelli con disabilità e difficoltà di apprendimento – ma anche un’ottima palestra per gli stessi genitori che acquisiscono, così, la pa-dronanza del proprio ruolo e un adeguato sostegno nel difficile compito di genitore. I primi a speri-mentarsi sono stati dei piccoli reggini all’Istituto Maria Ausiliatrice di Modena sabato scorso. Prima esperienza a Reggio Calabria e tra le poche opportunità in Italia. Un’attenzione specifica, quella del CSI Reggio Calabria, ad una fascia d’età spesso poco “custodita” dal mondo dello Sport e dell’Educazione. « Il primo anno di vita – sottolinea Paolo Cicciù, presidente provinciale del CSI –  è il più cruciale nel processo di crescita, perché è l’hanno in cui il cervello cresce più che in ogni altro momento della vita di un individuo. È il periodo della vita in cui il bambino sperimenta e scopre il mondo in tutte le sue sfaccettature, ed ecco perché è così importante fornirgli quanti più stimoli possibile e arricchire le sue esperienze. Non bisogna però dimenticare che il linguaggio proprio del bambino consiste nel gioco e nel movimento ». Cos’è, dunque, in sintesi “Baby Sensory”? È un programma sviluppato da Lin Day (una psicopedagogista inglese) che consiste in incontri settima-nali della durata di un’ora rivolti ai genitori con bambini di età compresa tra zero e 24 mesi. Ogni settimana ci sono attività diverse finalizzate alla stimolazione sensoriale, del linguaggio, cognitiva, motoria, relazionale e affettiva del bambino, quindi si lavora su tutto ciò che serve ad un bambino in crescita. Il primo anno di vita è quello in cui il cervello cresce maggiormente; di conseguenza questi stimoli non fanno che aumentare le sinapsi e quindi aumentare fisiologicamente il volume del cervello e potenziare quelle capacità che serviranno al bambino durante la crescita. Ci sono attività di vario tipo: stimolazioni specifiche per i cinque sensi e poi attività in cui si punta molto sulla relazione genitore – bambino, perché la relazione si costruisce in questa fase d’età e poi si lavora anche sulla socializzazione, per cui i bambini avranno migliori capacità relazionali, comunicative e saranno più facilitati nell’apprendimento scolastico. « È incredibile – spiegano le pedagogiste – sco-prire quante cose il bambino riesce ad apprezzare già ad una settimana di vita».Il percorso mette insieme tutti questi elementi, e nei suoi incontri settimanali si susseguono attività ricche di stimoli sensoriali, cognitivi, motori, relazionali, affettivi proposti ai neonati ed ai loro genitori nella forma del gioco. E anche i genitori apprezzano molto questa modalità, che consente loro di entrare in rela-zione in un modo diverso, facendoli sentire più vicini ai loro bambini. Un modo nuovi di pensare alla crescita del proprio figlio che nei paesi anglosassoni vede il coinvolgimento di 6 bambini su 10.  « Le attività variano settimanalmente, sono eccellenti per lo sviluppo fisico, sociale ed emotivo, per le competenze linguistiche, il coordinamento, la consapevolezza del mondo, l’amore per la musica e la concentrazione necessarie per il successivo sviluppo. Come Centro Sportivo Italiano – conclude Cicciù – crediamo molto nel valore di questa iniziativa che vuole partire da Reggio Calabria per consolidarsi all’interno del sistema educativo-sportivo nazionale ». Appuntamento per sabato pros-simo sempre presso l’Istituto Maria Ausiliatrice a Reggio Calabria. Per maggiori informazioni, il Comitato Provinciale del CSI ha predisposto una infoline per i genitori al 349.5348364.

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