A tre mesi dalla presentazione della Giunta, il Sindaco Giuseppe Falcomatà, nella mattinata di lunedì, è tornato a Santa Venere per un sopralluogo nella frazione che a causa delle abbondanti piogge dei giorni scorsi, è rimasta isolata, in seguito a smottamenti e frane nella strada di collegamento. L’incontro con i cittadini voluto da Falcomatà è servito a tranquillizzare la popolazione che non sarà lasciata sola. Insieme al sindaco, anche gli assessori Neri, Marcianò e Muraca oltre ai consiglieri Mauro e Marino e alcuni tecnici comunali che hanno incontrato una folta e agguerrita rappresentanza della popolazione presso i locali della chiesa. «La nostra presenza qui, vuole dimostrare che Santa Venere è in cima ai nostri impegni. Sappiamo bene che ogni giorno fronteggiate diversi problemi: dalla precarietà dei collegamenti pubblici, agli edifici fatiscenti ancora ricoperti di amianto, alle strade dissestate, stiamo già lavorando almeno per coprire le buche e consentire la normale viabilità», ha dichiarato il Sindaco. «Molti di voi si domandano che senso abbia rifare piazza Duomo o il Corso Garibaldi se poi le strade sono piene di buche- ha proseguito il primo cittadino, spiegando che – bisogna capire che alcuni finanziamenti possono essere utilizzati solo per le opere per cui vengono stanziati. Troveremo il modo ed il metodo per trovare i finanziamenti per mettere in sicurezza e ripristinare il manto stradale della strada che percorrete ogni giorno per arrivare in città. Molti sono i problemi che questa amministrazione comunale sta affrontando, ma ciò non ci impedisce di ribadire che la nostra attenzione per le periferie è massima». I tecnici comunali presenti, guidati dall’assessore Marcianò, hanno assicurato che libereranno il campo dagli intoppi burocratici che fino ad oggi hanno impedito l’avvio dei lavori per la messa in sicurezza della strada.
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