L’Isis lancia l’appello ai jihadisti di tutto il mondo: “Colpite Twitter e i suoi interessi in ogni luogo, persona ed edificio, e non lasciate sopravvivere nessun ateo”(Fonte Ansa). Secondo quanto riporta la Nbc, l’intimidazione al fondatore e ai dipendenti del social network è apparsa su un sito web di pastebin con sede in Polonia, solitamente usato dai programmatori per archiviare e condividere frammenti ed esempi di codice sorgente. Nella serata di ieri, Twitter ha dichiarato che sta collaborando con le forze dell’ordine per verificare l’attendibilità delle minacce. Intanto l’esercito iracheno, appoggiato da combattenti sciiti e sunniti, avanza verso Tikrit, per riconquistare la città natale di Saddam Hussein in mano agli estremisti.