Il Circolo Culturale “L’Agorà”, presieduto da Gianni Aiello, organizza per giovedì 12 marzo, a partire dalle ore 16,30, un incontro sulla figura del poeta Gabriele D’Annunzio e la prima guerra mondiale. Un carattere indisciplinato che emerge sin dai suoi primi anni di studi, dove affiorava anche la sua volontà di primeggiare nei confronti degli altri discenti. Perse un occhio in un’azione militare e celebrò la sua massima ascesa, durante la prima guerra mondiale, comandando il volo di una squadriglia Italiana su Vienna per gettare volantini propagandistici. Subito dopo l’armistizio, con il supporto di un gruppo di legionari nel 1919 marcia su Fiume e occupa la città, instaurandovi una singolare repubblica, la Reggenza italiana del Carnaro, pretendendo che anch’essa venisse incluso nel territorio italiano. Anche se l’opinione pubblica dell’epoca lo ammirava, il suo comportamento mise in grave imbarazzo il governo del periodo che dovette impiegare la marina militare per espellerlo da Fiume. La conferenza si terrà presso la saletta della Chiesa di S.Giorgio al Corso (ingresso via Giudecca, inizio tapis roulant) di Reggio Calabria. Dopo l’introduzione del presidente del sodalizio organizzatore , seguirà l’intervento di Antonino Megali, socio del Circolo Culturale “L’Agorà”.Il tema della giornata di studi organizzata dal sodalizio reggino fa parte del programma culturale relativo alla grande guerra e per la quale il Circolo Culturale “L’Agorà” ha ricevuto l’Alto Patronato delle Ambasciate di Austria, Ungheria, Repubblica Ceca e Repubblica Slovacca ed il patrocinio della Fondazione “Il Vittoriale degli Italiani”.
